Dopo una lunghissima via crucis che Gaypost.it ha raccontato per primo, Francesco e Francesco ce l’hanno fatta. Il loro matrimonio celebrato in Portogallo due anni fa è stato trascritto al comune di Arezzo. Certo, è diventato una unione civile e non un matrimonio, ma è quello che prevede la legge 76/2016: i matrimoni celebrati all’estero possono essere trascritti solo come unioni civili. È uno dei punti più controversi della legge, perché il matrimonio viene “declassato” ad un istituto di rango inferiore. Ora, però, i due ragazzi sono una coppia anche per lo Stato italiano. A comunicarlo sono stati loro stessi con un video pubblicato su Facebook in cui ringraziano tutti coloro che li hanno aiutati in quella che è stata una vera e propria impresa. Ecco la clip.
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