Emergenza umanitaria in Cina: diverse persone Lgbt+ sarebbero state costrette a sottoporsi a terapie di conversione. Coinvolti 96 ospedali pubblici e diversi centri non autorizzati. A lanciare l’allarme le organizzazioni a difesa dei diritti umani.
La Cina ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nel 2001, ma attualmente non esiste un divieto esplicito per quanto riguarda le terapie riparative. Queste pertanto non sono continuano a essere praticate, ma vengono anche reclamizzate. Ricordiamo che le terapie riparative vengono considerate dai medici alla stregua di teorie para-scientifiche, inefficaci e pericolose. Spesso infatti sono comparabili alla tortura e sono state collegate a maggiori rischi di depressione, suicidio, dipendenza da droghe pesanti per tutte le persone che ne sono state sottoposte. Queste terapie spesso includono elettroshock e iniezioni di testosterone.
L’attivista Peng Yanzi si è sottoposto, sotto copertura, ai trattamenti di uno di questi centri di conversione nel 2014, testimoniando di aver subito elettroshock. Yanzi ha portato la struttura in tribunale ed ha vinto la causa. Due anni dopo un altro uomo ha denunciato l’ospedale della città di Zhumadian dopo che era stato rinchiuso per 19 giorni durante le terapie. In un altro caso, a luglio, la famiglia di una giovane donna trans l’ha affidata contro la sue volontà alle cure di un centro di Jingdezhen. La commissione cinese per la sanità non ha mai risposto alle domande della Reuters.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…