Il figlio indossava abiti femminili mentre giocava col fratellino, ma al padre non è piaciuto e lo ha picchiato. L’uomo, un 40enne che vive nel milanese con la moglie e i figli, ha preso la cintura ed ha colpito il bambino ripetutamente, secondo quanto riporta l’Ansa, fino a provocargli evidenti segni sul braccio e sul ginocchio. Ora dovrà rispondere di “abuso dei mezzi di correzione” in base all’accusa formulata dal pm Cristian Barilli.
I fatti risalgono a giugno scorso, ma il processo è appena iniziato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i bambini stavano giocando e uno dei due aveva indossato alcuni abiti presi dall’armadio della madre. Il padre, convinto che fosse un atteggiamento riprovevole, li ha rimproverati ma il più grande dei due figli ha continuato a girare per casa con quei vestiti. A quel punto sono partite le cinghiate così forti da provocare degli ematomi che il bambino ha poi mostrato al suo educatore di sostegno, il giorno dopo.
Inevitabilmente la vicenda è finita all’attenzione dei servizi sociali che hanno riferito all’amministrazione comunale che, di conseguenza, ha avvisato la Procura.
“La devianza sessuale – ha motivato l’uomo al pubblico ministero – per la nostra cultura, quella cinese, è un fatto di rilevante gravità”. Secondo quanto emerso dalle indagini, il contesto familiare in cui vivono i bambini non sarebbe problematico in generale. Di certo, dovrà rispondere in tribunale del suo gesto.
(L’immagine di copertina non si riferisce al bambino citato nell’articolo ma è presa dal sito “Always Fashion”)
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