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GFV: Clemente Russo insulta Simona Ventura, interviene il ministro Orlando

Clemente Russo

Non sembrano destinate a placarsi le polemiche sul Grande Fratello Vip e soprattutto su Clemente Russo, già finito nell’occhio del ciclone per le sue battute omofobiche contro Bosco Cobos. Dopo quell’episodio, infatti, il concorrente ha offeso Simona Ventura, definendola con epiteti volgari (che si preferisce non riportare) per presunte relazioni al di fuori del matrimonio poi naufragato con Stefano Bettarini, anch’egli nella “casa”. In merito a tale questione, pare che Russo abbia detto all’ex calciatore che qualora avesse scoperto l’ex moglie con un altro uomo «l’avrebbe dovuta ammazzare».

La showgirl intanto, come si legge sul Corriere della Sera, ha dato mandato ai suoi legali per querelare sia l’ex marito sia Russo stesso, per la tutela della propria dignità personale e dei diritti dei suoi figli «calpestati dalle dichiarazioni gravemente offensive rilasciate da due concorrenti del Grande Fratello Vip, evidentemente espressione del loro pensiero sul ruolo della donna e sulla famiglia» come riporta la nota ufficiale dell’avvocato della presentatrice.

Simona Ventura

Polemiche che si inseriscono in un crescendo di volgarità e violenza verbale che hanno portato anche la politica ad interessarsi del caso. Il ministro Andrea Orlando, come riporta Agenparl, ha infatti «chiesto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di valutare, con verifiche del servizio ispettivo, la conformità allo statuto deontologico del Corpo e la compatibilità con le istanze di tutela dell’immagine dell’Amministrazione penitenziaria dei recenti comportamenti del dipendente Clemente Russo, atleta in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre».

In parole più semplici: il comportamento del concorrente, viste le sue parole contro gay e donne, rischia di essere un problema per l’immagine della Polizia Penitenziaria, sulla quale Orlando ha possibilità di effettuare controlli per il suo ruolo di ministro della Giustizia. Resta da vedere se le sue sollecitazioni  porteranno a delle conseguenze per un comportamento che ha già passato il segno e che sembra, purtroppo, largamente tollerato da spettatori e produzione Mediaset. La stessa che invece, in passato, si è mostrata inflessibile contro esclamazioni poco gradite al sentimento religioso, punite con l’espulsione immediata.

Cristiano Malgioglio all’Isola dei Famosi

Non è la prima volta, purtroppo: affermazioni omofobiche e sessiste sono state pronunciate in altre occasioni da questo o quel personaggio dentro trasmissioni di questo tipo, senza che autori e produzione abbiano opposto i filtri opportuni. Ricordiamo tutti le offese di Apicella a Cristiano Malgioglio all’Isola dei Famosi del 2012, per fare un altro clamoroso esempio. Rimane tuttavia inquietante e assolutamente intollerabile il riferimento alla violenza, soprattutto in un contesto come quello italiano in cui il femminicidio è vera e propria piaga sociale (e che a quanto pare in Mediaset fa meno presa di una bestemmia estemporanea).

C’è da chiedersi se tale incuranza sia dovuta a superficialità, al fatto che si reputi “normale” questo tipo di atteggiamento o se, cosa ancor più grave, si utilizzino volutamente questi espedienti per aumentare gli ascolti di un prodotto televisivo decisamente superato, sempre uguale a se stesso e – lasciatecelo dire – sempre più destinato a palati volgari.

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