“House of cards era un ambiente tossico”: in otto accusano Spacey di molestie e violenze

Kevin Spacey ha reso “tossico” l’ambiente di lavoro di “House of Cards”. L’accusa arriva da otto persone che hanno raccontato alla CNN di diverse molestie sessuali e comportamenti inappropriati dell’attore e produttore esecutivo della fortunata serie. Ora Netflix, che ha già cancellato la sua produzione, e l’agenzia di produzione Media Rights Capital hanno aperto un’indagine. Uno degli ex dipendenti ha parlato di una violenza sessuale che si sarebbe verificata durante le riprese di una delle scorse stagioni della serie. Tutti hanno raccontato i fatti chiedendo di restare anonimi per paura di ripercussioni sul lavoro, ma le testimonianze hanno descritto il comportamento di Spacey come “predatorio”.

Il racconto dell’assistente di produzione

L’ex assistente di produzione che ha rilasciato la sua testimonianza alla CNN ha raccontato che Spacey lo ha violentato un pomeriggio in cui gli era stato chiesto di accompagnare l’attore in un posto 30 miglia fuori Baltimora dove avrebbero dovuto svolgersi alcune riprese all’aperto. Secondo il racconto, quando si trovavano ancora in macchina e a pochi minuti dal set, Spacey, che era alla guida, ha messo una mano sotto i pantaloni del ragazzo che non voleva che questo accadesse.

“Lui era potente, io l’ultima ruota del carro”

“Ero sotto shock – ha raccontato -. Era un uomo in una posizione di molto potere nella serie e io ero l’ultima ruota del carro”. Il racconto si interrompe qui perché il ragazzo teme che raccontando il resto possa essere identificato.
Ma una volta giunti sul set, l’assistente di produzione ha aiutato Spacey a portare le sue cose nella roulotte che gli era stata assegnata. Mentre erano dentro la roulotte, Spacey lo avrebbe bloccato in un angolo impedendogli di uscire per avere un altro contatto inappropriato.

“Sparì per tutto il giorno”

“Gli dissi che non volevo e che non ero a mio agio” ha raccontato ancora. Fu allora che Spacey si mostrò sconvolto, uscì di scatto dalla roulotte, salì in macchina e sparì per il resto della giornata.
Il ragazzo non riferì niente dell’accaduto a nessuno dei manager della serie, né alla polizia, ma lo raccontò ad un collega che ha confermato tutto alla CNN.
Nei mesi prima c’erano stati diverse molestie da parte di Spacey, ma si erano interrotte per un tempo sufficiente da far pensare all’assistente che fosse sicuro andare in macchina con lui, quel pomeriggio. Si sbagliava.

Molestie ripetute ad altri membri dello staff

La CNN riferisce che tutti gli altri ragazzi con cui ha parlato hanno confermato comportamenti inappropriati, molestie e atteggiamenti predatori da parte di Spacey nei loro confronti. Uno di questi, che ha lavorato a tutte le stagioni della serie, ha parlato di molestie ripetute.