Matrimoni tra personaggi dello stesso sesso di fumetti, cartoni animati e letteratura per affermare il proprio diritto ad amare chi si vuole e a non uniformarsi all’eterosessualità obbligatoria tanto cara alle Sentinelle in piedi, che intanto, taciturne come sempre, occupavano un’altra piazza del centro città. È accaduto ieri pomeriggio a La Spezia, nella terza sfida a distanza in poco meno di un anno tra le Sentinelle in piedi e la Rete contro l’omofobia e la transfobia, unica realtà nella provincia della Spezia ad occuparsi di diritti Lgbt. La Rete è nata proprio dal desiderio di contrastare in modo irriverente e giocoso le Sentinelle in piedi durante la loro prima veglia.
E così, a poche centinaia di metri di distanza, sono andati in scena due spettacoli molti diversi: da un lato i silenziosi guardiani della famiglia tradizionale. Dall’altro, una sindaca/banditrice ha unito in matrimonio Lady Oscar e Maria Antonietta, Heidi e Clara, Spiderwoman e Mary Jane Watson, il Cappellaio matto e il coniglio di Alice nel paese delle meraviglie.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…