La metropolitana di Londra sta per diventare gender-free. Il capo del Customer Service di Transport of London, Mark Evers ha dichiarato che “vogliamo che tutte le persone si sentano benvenuta sulla nostra rete di trasporti”. Per questa ragione, gli annunci non avranno più il maschile e il femminile “Abbiamo rivisto il linguaggio che usiamo negli annunci – ha spiegato Evers – e anche altrove per essere sicuri che sia del tutto inclusivo, per riflettere la grande diversità di Londra”.
Invece di “signore e signori” da ora in poi si sentirà “tutti” che in inglese è “everyone”, né maschile né femminile. Il vecchio “Buongiorno signore e signori” ad esempio, diventerà “buongiorno a tutti”.
Tfl ha preso questa decisione dopo che Aimee Challenor, una ragazza trans di 19 anni, è stata vittima di insulti transfobici. La ragazza aveva chiamato l’azienda dei trasporti perché aveva alcuni problemi con il suo abbonamento. La conversazione è degenerata e l’operatore telefonico aveva risposto “lei non ha la voce da signorina”.
Sulla nuova policy di Tfl si è espresso positivamente anche il sindaco, Sadiq Khan. “L’approccio di Tfl punta a trattare tutti allo stesso modo” ha detto il sindaco.
“Transport of London serve una città vibrante, diversa e multiculturale – ha aggiunto -. Fornire un servizio inclusivo è il cuore dello scopo di Tfl. Alcuni utenti possono non essere a proprio agio con il modo in cui vengono fatti gli annunci nelle stazioni. Sono orgoglioso che Tfl risponda a queste esigenze parlando in un modo neutro quando c’è di mezzo il genere”.
Secondo quanto riporta GayStarNews, in attesa che i nuovi messaggi vengano registrati, l’azienda ha istruito il personale in base alla nuova policy e le nuove procedure.
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