Megan Rapinoe è la donna dell’anno e dopo aver conquistato il premio come miglior giocatrice ai Mondiali femminili di calcio in Francia ieri sera si è aggiudicata il premio più ambito da ogni calciatore e calciatrice: il Pallone d’oro.
È diventata famosa per il pubblico italiano quest’estate, durante i Mondiali femminili di calcio ai quali ha partecipato anche l’Italia dopo un digiuno di quasi vent’anni.
Rapinoe è una centrocampista offensiva del Reign, compagine di Seattle e star indiscussa, insieme ad Alex Morgan, della nazionale a stelle e strisce.
Ma a fare di Megan Rapinoe un’icona non è stato soltanto il suo talento, cristallino. Megan Rapinoe, oltre a essere lesbica dichiarata e aver posato con la sua compagna in alcune campagne, è nota anche per le sue posizioni anti-Trump.
Come già detto il Pallone d’oro è il riconoscimento più ambito per chi dà calci a un pallone e conquistarlo non è facile.
Il premio è stato istituito nel 1956 dalla rivista francese France Football e viene assegnato ogni anno al giocatore che si è distinto per carisma, risultati e fairplay.
Il Pallone d’oro femminile è stato istituito solo nel 2018 e l’edizione di quest’anno è quindi solo la seconda. La vincitrice del primo Pallone d’Oro femminile è stata Ada Hegerberg, calciatrice norvegese dell’Olympique Lione. Hegerberg, pur essendo considerata una delle più forti giocatrici al mondo, quest’anno ha deciso di non indossare i colori della sua nazionale e di non partecipare alla rassegna iridata in segno di protesta contro la differenza di ingaggio tra calciatori e calciatrici.
Rapinoe quest’anno ha conquistato il primo posto, seguita da Lucy Bronze, britannica dell’Olympique Lione e da Alex Morgan, l’altra stella dei Mondiali, che milita nell’Orlando Pride.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…