Si è spento a Roma Modesto Di Veglia, partigiano, che insieme alla staffetta Tina Costa era stato testimonial del Roma Pride 2018 con la “Brigata arcobaleno”.
Modesto era nato a Pontecorvo (FR) nel 1926. “La Resistenza è iniziata durante tutto il Ventennio fascista, non è esplosa all’improvviso l’8 settembre – aveva raccontato al Roma Pride -. La Resistenza la facevano tutti quelli che non si allineavano. Mio padre era socialista e non aveva la tessera del partito fascista, per questo mia madre ha subito umiliazioni e rimproveri perché mio padre – non essendo un vero fascista – non era considerato in grado di educare tre figli maschi. La minaccia era che, prima o poi, ci avrebbero portati via per educarci loro”.
“Lo ricordiamo quando il 9 giugno del 2018 decise di scendere in piazza, in un giorno importante come il Pride – si legge in una nota del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli di Roma -, per continuare a lottare in nome dei diritti e della libertà per tutta la comunità LGBT+. “La liberazione continua”, era lo slogan scelto per quell’occasione. Oggi ancor di più continua nel suo ricordo”.
Modesto era presidente della sezione dell’Anpi “Giordano Sangalli” di Centocelle, a Roma che ha realizzato un video per salutarlo. Nel video compare anche l’immagine della campagna del Roma Pride 2018.
“Modesto ci ha lasciati il 31 dicembre – spiega l’Anpi -. Ne diamo notizia solo oggi per volontà della famiglia, costretta dalla misure di contenimento del contagio da Covid-19 al totale isolamento”.
In copertina, invece, la foto di Modesto e Tina alla parata di due anni fa.
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