L’Onda Pride non si arresta. Anzi, è appena incominciata. Dopo i diecimila di Bergamo domani doppio appuntamento con la marea arcobaleno che lambirà l’Italia da sud a nord: Salerno e Novara.
Ad aprile il Comune aveva stanziato 2500 euro per finanziare il Pride incappando nelle ire di Lega e Popolo della Famiglia. «Una manifestazione dal sapore carnevalesco» aveva detto il Carroccio campano, un’affermazione forte che però non è stata sufficiente ad arrestare l’Onda Pride che domani sfilerà per le vie di Salerno.
Arcigay Salerno lancia lo slogan e l’hashtag ufficiale del Salerno Pride: #CISIAMO:
«CI SIAMO per rivendicare il diritto alle affettività e alle sessualità in tutte le loro espressioni. Rivendichiamo il Matrimonio Egualitario, il diritto al riconoscimento delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali; chiediamo la riforma dell’adozione e del diritto di famiglia; CI SIAMO per chiedere tutele contro ogni forma di bullismo e di bullismo omotransfobico e contro ogni forma di discriminazione basata sull’identità di genere e l’orientamento sessuale
CI SIAMO per contrastare ogni forma di violenza, sopruso, discriminazione e marginalizzazione delle donne, nella vita quotidiana, nelle famiglie, nei contesti di lavoro, e per rivendicare dignità ad un femminismo inclusivo che superi ogni visione legata alle rigidità dei binarismi;
CI SIAMO per chiedere tutele e diritti per le persone con fragilità e disabilità; per chiedere attenzione e dignità, per rivendicare per loro e per tutte e tutti il diritto alla propria affettività e sessualità
CI SIAMO per sostenere il diritto all’accoglienza e alla piena cittadinanza delle persone migranti e il loro il diritto ad un lavoro dignitoso; sosteniamo le battaglie contro lo sfruttamento e il caporalato;
CI SIAMO, per rivendicare il diritto allo studio, l’accesso alla formazione superiore e all’alta formazione per tutte e tutti;
CI SIAMO per rivendicare l’accesso al lavoro e contro ogni forma di precariato sociale e lavorativo;
CI SIAMO per riaffermare l’urgenza di una tutela ambientale, di uno spazio urbano salubre e a misura delle cittadine e dei cittadini, di una fattiva tutela delle risorse comuni;
CI SIAMO per pretendere e costruire una società più giusta, contro ogni forma di illegalità, contro tutte le mafie, contro qualunque forma di prevaricazione».
Appuntamento alle 15 in piazza Garibaldi.
«Il 26 maggio vi invitiamo a non rimanere in casa, ma di venire con noi a sventolare il vostro orgoglio per
la prima volta nella nostra città, per mostrare che i diritti umani sono una questione di tutt*, senza
distinzione di sesso, genere, orientamento sessuale, origine etnica, lingua, religione e condizione sociale.
RESISTIAMO per ESISTERE, le nostre sono R-ESISTENZE ARCOBALENO e continueremo a renderle
visibili fino a quando, pur nelle differenze che ci caratterizzano, non si sarà raggiunta una piena
uguaglianza di trattamento».
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
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