News

Parolin benedice il congresso di Verona: “D’accordo sulla sostanza”

«Siamo d’accordo sulla sostanza» mentre c’è qualche differenza «nelle modalità». Arriva, dal Vaticano – per bocca del segretario di Stato, Pietro Parolinla benedizione (a metà, a dire il vero) al Congresso della Famiglia. Evento che ha già spaccato gli assetti parlamentari con Pd e sinistra fermamente contrari e M5S che prende le distanze (ma non è in grado di far togliere il patrocinio all’evento). Lega e Fratelli d’Italia, invece, presenzieranno al raduno anti-gay e anti-femminista. Raduno che ha già portato la società civile e democratica, nonché il mondo della cultura, a prendere posizione contro un evento a dir poco controverso.

Una benedizione all’omofobia e alla misoginia

Dmitri Smirnov

Sia ben chiaro, la presa di posizione di Parolin non è di poco conto. E schiera dunque il Vaticano – attraverso un suo alto rappresentante – dalla parte di chi vorrebbe le donne recluse in casa e le persone Lgbt discriminate. Posizioni non nuove, in verità, dentro la chiesa. Ma fa rumore quell’avallo ad un congresso in cui parteciperanno personaggi estremamente discutibili: come Theresa Okafor, attivista nigeriana fautrice di una legge per la criminalizzazione delle persone Lgbt, o come l’ugandese Lucy Akello, la quale – come riporta sull’Huffington Post Yuri Guaiana – «ha chiesto di riportare in discussione in Parlamento e approvare la legge anti-gay del 2014» che prevedeva prima «l’ergastolo, per “omosessualità aggravata”».

Il Vaticano avalla certi personaggi?

Essere d’accordo sulla sostanza – è spontaneo chiederselo – significa forse avallare questi personaggi e queste posizioni? Significa, ancora, essere d’accordo con quanto detto, tra gli altri, dall’arciprete Dmitri Smirnov? Che, ricordiamolo, sulle donne che si autodeterminano con l’interruzione volontaria della gravidanza e su è chi è d’accordo per le leggi che regolano l’aborto, avrebbe dichiarato: «Se hai le braccia ricoperte di sangue fino al gomito, e i tuoi piedi sguazzano nel sangue del tuo bimbo ucciso, non pensare che troverai alcuna felicità. Questi cannibali devono essere spazzati via dalla faccia della terra». Poi, lo sappiamo: la chiesa cattolica non è mai stata naturale alleata di donne e persone Lgbt. Lo stesso Parolin si è già espresso in merito, per altro. Ma a tutto dovrebbe esserci un limite, anche a stare dalla stessa parte della barricata di certi personaggi.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Ritratti di famiglia: uguali diritti per tutte

La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…

4 Novembre 2024

Torino ospiterà l’Europride 2027

La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…

2 Novembre 2024

“Not a dude” alle Olimpiadi, ma è una bufala transfobica

Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…

29 Luglio 2024

Olimpiadi 2024, un’apertura dei giochi che più queer non si può

Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…

27 Luglio 2024

Catania, Comune nega la carriera alias alle persone transgender

Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…

22 Giugno 2024

Ignazio Marino, sei ancora un alleato della comunità LGBTQIA+?

Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…

12 Giugno 2024