“Make America Gay Again”. E’ questo l’inequivocabile messagio che alcuni vicini di casa del vicepresidente degli Usa Mike Pence gli hanno fatto trovare nei pressi della sua casa di montagna di Aspen, una nota località sciistica del Colorado.
Pence la moglie Karen Sue, stanno trascorrendo lì le festività natalizie e tra mercoledì e giovedì, su un pilone di pietra è comparsa una bandiera arcobaleno con il messaggio a uno dei rappresentanti più ostili alla comunità LGBT dell’intera amministrazione Trump.
“Non si poteva non vederlo” ha riferito lo sceriffo di Aspen Joe DiSalvo.
DiSalvo ha raccontato che uno dei suoi vice era presente quando un uomo che vive nella casa lì accanto è uscito ed ha affisso la bandiera arcobaleno con su scritto “Make America Gay Again”, un messaggio che prende spunto dallo slogan di Trump in campagna elettorale (Make America Great Again) per contrastare l’omofobia del suo vice.
Il vicesceriffo, ha spiegato DiSalvo, era parecchio imbarazzato ed ha chiesto l’intervento degli agenti dei Servizi Segreti presenti per curarsi della sicurezza di Pence. Gli agenti, però, hanno liquidato la cosa dicendo che “non siamo qui per controllare la libertà di parola”. A quel punto, l’uomo che aveva messo la bandiera ha portato fuori del cibo e l’ha offerto agli uomini dei Servizi.
L’uomo non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, ma l’Aspen Times riferisce che venerdì sera il quotidiano ha ricevuto una mail in cui si specificava che la bandiera era stata “affissa dalle figlie della coppia che vive nella casa, dalla fidanzata di una di loro (che sono io!) col pieno supporto dei loro genitori”. La mail era firmata da Shannon Slade.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…