Ancora Pride, ancora orgoglio lgbt per le strade italiane. Oggi, 20 luglio, è il turno di Matera che celebra la sua prima marcia arcobaleno nell’anno in cui è anche Capitale della cultura. Anche Imola è alla sua prima volta, con un pride il cui slogan è “Rivolta Gaya”.
Nella città dei sassi, l’appuntamento è alle 16 in via Don Luigi Sturzo per partire alle 17 alla volta di piazza Matteotti.
“Troppo spesso la parola tradizione viene usata per far sentire fuori luogo le persone con orientamento sessuale e identità di genere differenti – commenta il segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni -. A Matera invece il nostro arcobaleno sfilerà come patrimonio condiviso di una comunità, tenendo vivo lo spirito battagliero che lo anima ma celebrando anche la strada che lo ha portato, in cinquant’anni, a produrre trasformazioni un tempo inimmaginabili. In Basilicata, poi, ritroviamo i luoghi in cui si svolse la straordinaria vicenda del fondatore di Arcigay, don Marco Bisceglie, al quale è intitolato il circolo Arcigay che organizza la manifestazione. Quello di domani, insomma, è un appuntamento speciale, che ci riconnette con la nostra storia e che ci dà una linfa ulteriore per affrontare le grandi avversità che caratterizzano oggi il nostro Paese”.
A Imola, invece, il concentramento è previsto alle 17.30 in piazzale Anselmo Marabini, di fronte alla Stazione dei treni. Un pride che guarda all’attualità: dal Congresso delle famiglie di Verona, al decreto sicurezza di Salvini perché “il diritto di scelta riguarda anche la libertà di movimento”.
Ma l’Onda Pride non si ferma qui. I prossimi appuntamenti sono infatti il 27 luglio a Rimini, Campobasso e Reggio Calabria e poi il 16 agosto in Salento e il 14 settembre a Novara e Sorrento.
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