“Il risultato del referendum costituzionale tenutosi ieri a San Marino e che ha approvato con il 71,46% di voti favorevoli l’introduzione del divieto di discriminazione per orientamento sessuale nella legge fondamentale dello Stato è motivo di profonda soddisfazione, anche per il lavoro che l’Arcigay di Rimini ha profuso a supporto di questo risultato assieme agli attivisti sammarinesi”.
Commenta così Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay l’introduzione a San Marino, nella Carta costituzionale, del divieto di discriminazione in base al genere e all’orientamento sessuale.
“Quanto avvenuto, dovrebbe far riflettere la politica italiana sul ritardo che il nostro Paese continua ad avere su questo tema: la politica Italiana e i vari governi che si sono avvicendati negli anni continuano a sottovalutare l’aumento di casi di violenza e discriminazione, e se ad ogni legislatura vengono depositate numerose leggi che vorrebbero agire contro omofobia e transfobia, nessuna di queste è mai riuscita a diventare legge”
“Tuttora nessuna delle proposte depositate alla Camera e al Senato, da parlamentari di maggioranza e di opposizione, è stata ancora incardinata per l’avvio della discussione nelle commissioni competenti, primo passo necessario per avviare il percorso di una legge. Il nostro appello è affinché le forze politiche superino le rispettive diffidenze e lavorino assieme nell’interesse dei cittadini, per dotare finalmente il nostro Paese di una legge di civiltà, attesa da ormai troppi anni”, conclude Piazzoni.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…