E’ possibile innamorarsi di una persona senza conoscerne il genere e il sesso biologico?
Intorno a questa domanda ruota uno dei romanzi che ho più apprezzato negli ultimi anni, “Ti amo in tutti i generi del mondo” (edizioni Giraldi) di Giorgia Vezzoli (che come Gaypost avevamo intervistato alla fine del 2016).
Il libro non si limita solo ad affrontare (con ironia e leggerezza) il tema della diversità e del valore della persona al di là delle etichette sociali.
Il libro, come ho scritto altrove, è anche un vero e proprio romanzo di formazione, in cui la voce narrante, Nina, attraverso la forza dirompente di un amore diverso da come lo aveva conosciuto fino a quel momento (quello verso Sasha) riesce anche a trovare se stessa e andare oltre i limiti che si era autoimposta.
A distanza di 3 anni dal suo lancio “Ti amo in tutti i generi del mondo” ritorna in libreria con una nuova versione che ha anche una nuova cover illustrata da Roberto Labianca (su Instagram @robinleblank).
Una copertina giovane e grintosa che ben rispecchia lo spirito del romanzo, che narra appunto la storia d’amore fra Nina, una giovanissima aspirante scrittrice, e Sasha, affascinante diciannovenne con un’identità di genere non definita, o quantomeno volutamente non espressa.
La nuova edizione sarà presente nelle librerie e negli store online a partire da domani 11 ottobre. La data non è ovviamente casuale: vuole proprio celebrare il coming out day.
La domanda che serpeggia fin dal primo incontro fra Nina e Sasha e che, fra avventure e colpi di scena, accompagnerà fino alla fine è la seguente: riuscirà Nina a superare le sue resistenze e lasciarsi travolgere dall’attraente Sasha pur ignorandone il sesso?
Sasha infatti propone a Nina di poterle celare la propria identità di genere per tutta la durata del suo soggiorno al villaggio. Nina accetta la sfida.
Per scoprire come andrà a finire non vi resta che acquistare il libro e scoprire pagina dopo pagina “questa storia d’amore che ci aiuta a guardare al di là di ciò che gli occhi sono in grado di vedere”… proprio come c’è scritto in quarta di copertina! 😉
Intanto Giorgia Vezzoli e Giraldi Editore ci hanno mandato un breve estratto del romanzo in esclusiva per i lettori di Gaypost.it – Buona lettura!
Sono nei guai.
Sasha mi piace ma non so se è un maschio o una femmina.
Sono veramente nei guai.
L’unica soluzione possibile è che io lo scopra presto, prima
che mi faccia coinvolgere più di quanto sia già coinvolta al
momento.
Perché il cuore di Sasha sarà anche fragile ma il mio non è
certo di pietra.
Mi sento un po’ meschina, ma ho deciso che su questa cosa
devo assolutamente indagare.
Oggi ho preso un foglio e l’ho diviso in due parti. Da una
parte ho scritto DONNA, dall’altra UOMO e sotto a ciascuna
colonna ho elencato le caratteristiche di Sasha che secondo
me appartengono all’una o all’altra categoria.
Nel frattempo, ho anche deciso di svolgere delle indagini
sul campo. Per esempio oggi ho proposto a Sasha di fare colazione
nel suo bungalow e gli ho chiesto di nuovo di andare
in bagno. Solo che questa volta anziché andare in bagno mi
sono messa a frugare nella sua camera da letto. (Lo so, non
avrei dovuto farlo e mi sto già pentendo). Puntavo al cassetto
della biancheria intima. Prima che lo trovassi, purtroppo, ho
sentito un rumore e, per il timore di essere scoperta, mi sono
infilata nel bagno. Allora ho aperto gli armadietti sotto al lavandino.
Non ho trovato assorbenti. Ho aggiunto questa cosa
alla colonna UOMO della mia tabella. Però non ho trovato
nemmeno rasoi o lamette da barba così ho messo anche questo
nella colonna DONNA.
Questa sera, quando sono rientrata in camera, ho trovato il
foglio con la tabella che avevo lasciato sulla scrivania scarabocchiato
con scritte che non mi appartenevano. Ho letto meglio
e ho riconosciuto la calligrafia di Cyborg.
Per ogni caratteristica elencata aveva scritto un suo commento:
COLONNA UOMO
INDOSSA ABITI MASCHILI
Commento di Cyborg: Anche una ragazza può indossare abiti maschili
SVOLGE LAVORI PRATICI AL VILLAGGIO
Siamo nel ventunesimo secolo, anche le donne riparano le cose!
A VOLTE È RUDE
Tu lo sei di più
HA SEMPRE IL POLSO DELLA SITUAZIONE
Per forza, sta a casa sua
SI METTE LE MANI IN TASCA SPESSO E SOLLEVA LE SPALLE
Ah ah ah!
NON SI VEDE IL SENO
Ho amiche che potrebbero dire la stessa cosa
NON HO TROVATO ASSORBENTI NEL BAGNO
Magari in questi giorni non ha il ciclo?
COLONNA DONNA
HA I LINEAMENTI DEL VISTO DELICATI
Anche mio cugino e, credimi, non è una femmina
È SENSIBILE
Ah beh…
SI MUOVE CON GRAZIA
Quindi tutti i danzatori maschi in realtà sono femmine
SI TRUCCA
Conosco diverse rock star che lo fanno da anni
USA UN SACCO DI COSMETICI
Vedi sopra. E comunque non c’è bisogno di essere femmine o
delle rock star per essere pieni di creme e lozioni varie
NEL BAGNO NON C’ERANO RASOI O LAMETTE DA BARBA
Ci sono uomini che non ne hanno bisogno e poi non tutti tengono
il rasoio in bagno
HA MOLTE MAGLIE DI COLORE ROSA
Le maglie rosa sono un indicatore della presenza di genitali femminili?
Poi, fra la colonna UOMO e quella DONNA, esattamente
nel mezzo del foglio, Cyborg ha scritto un lungo elenco di
parole:
Agender
Androgino
Bigender
Transgender
FTM
113
MTF
Gender Fluid
Genderqueer
Intersessuale
In esplorazione
Etc etc…
Su Facebook credo ci siano infinite opzioni fra cui scegliere
alla voce GENERE oltre a UOMO e DONNA.
Informati.
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