ERRATA CORRIGE:
Il sig. Francesco Mangiacapra ha fatto sapere, tramite il suo avvocato, che il nome del dott. Guercio in alcun modo compare nel dossier sui preti gay consegnato alla Curia di Napoli e che quella circolata a tal proposito è una notizia falsa. A tale proposito, Mangiacapra ha sporto querela contro ignoti per risalire alla fonte originaria della notizia che lui stesso definisce “fake news”.
Inoltre, chiede che si riportino le sue dichiarazioni rilasciate all’Ansa che proponiamo di seguito:
“Mi batto per l’autodeterminazione e la libertà sessuale come base dei diritti civili e le mele marce all’interno della Chiesa sono un ostacolo al progresso civile – prosegue Mangiacapra – La mia è una causa ideologica, non ne traggo vantaggi personali, non ricevo ne’ ho mai chiesto soldi per interviste, spazi in tv o per fornire materiale”. E la visibilità che ne deriva è relativa non a me in quanto persona, ma proprio alla causa ideologica che porto avanti. Perché, da persona che ha fatto una scelta (quella di gigolò ndr.) devo subire uno stigma da parte di chi in pubblico dice una cosa e in privato ne fa un’altra?”. E, fa sapere, che sta circolando su WhatsApp, una lista, “a mia firma” che conterrebbe i nomi dei preti coinvolti: “Sono preti che non conosco e che, senza prove, si imputano come gay. Qualche sciacallo vuole usare il mio coraggio per infangare qualcuno. Il mio dossier, con prove circostanziate e nomi certi, è indirizzato alla persona da cui mi sono recato in Curia, che è una persona di fiducia, e non vuole innescare nessuna macchina del fango”. “Dannoso e inutile fare il ‘totopreti’ – conclude – Quello che conta è riflettere. E per questo non servono i nomi”
Coinvolto nel dossier sui preti gay presentato dall’escort Francesco Mangiacapra alla Curia napoletana, il sindaco di Buonabitacolo (Salerno) Giancarlo Guercio ha fatto coming out ed ha annunciato una querela.
Intervistato da 105TV, Guercio ha detto di essere “disgustato” da tutta la vicenda e poi ha parlato, a quanto pare per la prima volta, della sua omosessualità. “Lo dico da omosessuale – ha detto -: c’è da cominciare a porre i termini delle riflessioni. Da dove partiamo? Certamente io non voglio partire dalla conclusioni di un soggetto che per arrivare a vendere un suo libro sta buttando per aria il senso di un agire di un intero mondo che è il mondo della chiesa, ma anche degli omosessuali. Io da omosessuale prendo le distanze da una persona che si propone in quel modo, che non potrebbe rappresentarmi minimamente”.
Ecco le dichiarazioni rilasciate d Guercio all’emittente TV.
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