Una panchina arcobaleno e una giornata di eventi dedicati alla Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. E’ l’iniziativa di CGIL Nuovi diritti di Teramo che, per la prima volta, porta in città il tema delle discriminazioni per identità di genere e orientamento sessuale.
“L’ultimo rapporto ISTAT-UNAR in materia di discriminazioni lavorative nei confronti delle persone LGBT+ ha rilevato dati preoccupanti – si legge in una nota di CGIL Nuovi diritti -: tra gli intervistati 1 persona su 5 ha dichiarato che almeno una volta il suo orientamento è stato causa di svantaggio rispetto a carriera e avanzamento professionale. Sempre 1 persona su 5 dichiara di aver ricevuto almeno una volta una molestia, un’aggressione o di subire un clima ostile, con un’incidenza maggiore tra le donne. Il dato peggiore è che 1 persona su 2 sceglie di non esporsi, di non rivelare il suo orientamento sessuale per paura di subire conseguenze”.
“Questi numeri sono allarmanti – sottolinea l’organizzazione – e indicano chiaramente che oltre a un aggiornamento dei dispositivi di legge che tutelino le persone e le famiglie LGBT+ è fondamentale anche continuare a fare formazione e informazione per garantire ambienti di lavoro rispettosi e aperti alle diversità e alla complessità della società contemporanea”.
Iniziative come questa non sono comuni in Abruzzo. Lo scorso anno, a Pescara, il consiglio comunale aveva bocciato l’istallazione di una panchina arcobaleno, ad un anno esatto dal pestaggio di due ragazzi gay avvenuto sul lungomare. La panchina posizionata a Chieti, è stata vandalizzata con una svastica ancora prima di essere inaugurata. In Consiglio regionale, poi, tre consiglieri di Fratelli d’Italia, lo stesso partito del presidente Marsilio, hanno presentato una proposta di legge per la sepoltura dei feti nei cimiteri indipendentemente dalla volontà dei genitori. A Teramo stessa, l’ex sindaco fu tra coloro che dichirarano che non avrebbero mai celebrato le unioni civili. In città il clima è cambiato con la nuova amministrazione il cui sindaco, invece, si è schierato a favore del ddl Zan. Nonostante il clima, da ormai tre anni si tiene l’Abruzzo Pride che, quest’anno, si terrà proprio a Teramo, il prossimo 25 giugno.
Dopo l’inaugurazione della panchina, la giornata prosegue alle 18.00 con un dibattito presso i Giardini Marco Pannella dal titolo “Ascolto e conoscenza oltre il pregiudizio”. Parteciperanno l’UDU Unione degli Universitari, Famiglie Arcobaleno e l’associazione Afrodite. Interverrà anche Christian Corsi, preside della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. Al termine del dibattito sarà proiettato il corto “Chiedimi se…”, della giovane regista milanese Margherita Fiengo Pardi.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…