Torino si è candidata ad ospitare l’Assemblea Generale di EPOA (European Pride Organisers Association) per il 2021. A darne la notizia, attraverso un comunicato ufficiale, il Coordinamento Torino Pride che lo scorso agosto ha inviato la propria candidatura. È la prima volta che una città italiana si candida per ospitare la «più grande assemblea annuale del network internazionale che riunisce le principali realtà europee nel campo dell’organizzazione di pride e che organizza gli Europride».
Il 2021 è un anno importante per la manifestazione del capoluogo piemontese che compie infatti 15 anni: «Ci auguriamo di poter festeggiare questo compleanno ospitando l’Assemblea Generale di EPOA» dichiarano Giziana Vetrano, coordinatrice del Torino Pride e Alessandro Battaglia, che ha coordinato la candidatura. Il coordinamento guarda oltre i confini nazionali: «Abbiamo il dovere di impegnarci nei nostri territori, ma anche quello di guardare fuori dai nostri confini perché ci sono comunità LGBTQI che vivono momenti drammatici nei propri Paesi». E se Torino non dovesse vincere la competizione? «Se questo non dovesse avvenire» dichiarano Vetrano e Battaglia «porteremo a Lisbona tutta la nostra competenza e favolosità».
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…