Dietro front delle istituzioni sul Torino Pride. Come si legge infatti in una nota ufficiale, il coordinamento cittadino «è stato informato dalla Prefettura e dalla Questura che il Ministero dell’Interno ha stabilito, con una circolare chiarificatrice, che in zona bianca le manifestazioni dinamiche possono essere svolte». Dopo un primo stop, motivato dalle misure anticovid, che aveva deluso le realtà organizzatrici, c’è stato il ripensamento. «E allora noi faremo il Pride, la Marcia per i diritti di tutti e tutte più importante che ad oggi esista in Italia e non solo» afferma il direttivo.
La soddisfazione è più che palpabile: «Questo Pride s’ha da fare! Non possiamo che essere contente e contenti perché il Torino Pride 2021 ci sarà» è la dichiarazione di Alessandro Battaglia, coordinatore del Torino Pride. Nel comunicato si ricorda ancora: «L’Italia sta attraversando momenti difficili e le sfide per non soccombere sotto il peso della pandemia e della crisi economica sono tantissime ma il Torino Pride è convinto che una società più equa, accogliente e che non discrimina, potrà affrontarle con maggiore forza e unità».
Dunque militanti, simpatizzanti e la cittadinanza tutta potranno tornare in piazza il 25 settembre per le strade del capoluogo piemontese, con partenza alle ore 16:00 da corso Principe Eugenio.
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