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“Transgender”, “feto”, “diversità”, “vulnerabile”: Trump vieta 7 parole nella sanità pubblica

L’amministrazione Trump ha deciso di vietare alla principale agenzia della salute pubblica, l’Health and Human Services, di utilizzare una lista di sette parole nei documenti ufficiali che saranno preparati per il budget del prossimo anno. Durante il meeting dei Centers for Disease Control and Prevention Tra queste parole, secondo quanto riporta il Washington post, ci sono anche “feto”, “transgender” e “diversità”, ma anche “vulnerabile”, “sussidio”, “basato sulla scienza” e “basato sulle prove”.

Le parole “alternative”, ma non per tutto

Per casi specifici, sono state fornite delle alternative. Al posto di “basato sulla scienza” o “basato sulle prove”, si potrà utilizzare “il CDC basa le sue raccomandazioni sulla scienza in considerazione degli standard e auspici della comunità”. In altri casi, riferisce ancora il WP, non ci sono parole o locuzioni da potere utilizzare al posto di quelle vietate.

Il portavoce dell’Health and Human Services (che supervisiona il CDC), Matt Lloyd, ha dichiarato che “l’HSS continuerà ad usare le migliori evidenze scientifiche disponibili per migliorare la salute di tutti gli americani”.

L’amministrazione Trump contro i diritti lgbt fin dall’inizio

Il problema di come affrontare i diritti legati all’orientamento sessuale, all’identità di genere e all’aborto, che sotto l’amministrazione Obama avevano grande rilievo, è una costante dall’inizio dell’era Trump in diversi settori: dalla giustizia alla scuola, passando per le politiche sulla casa e lo sviluppo urbano. Ognuna delle agenzie che si occupa di questi settori ha visto cambiare le politiche sulla raccolta dei dati e delle informazioni sulla popolazione lgbt statunitense.

I precedenti

Il Washingotn Post ricorda che a marzo scorso l’HHS ha dovuto togliere le domande sull’orientamento sessuale e l’identità di genere dai questionari somministrati alla popolazione anziana ed ha tolto le informazioni sulle persone lgbt dal proprio sito web. Inoltre, il Dipartimento per le famiglie e l’infanzia ha archiviato la pagina del sito che riguarda i servizi a disposizione delle persone lgbt e delle loro famiglie, comprese quelle che riguardano le adozioni.

Divieto di parlare

Il Washington Post ha avuto le informazioni sulle parole vietate da una fonte anonima perché a chi ha partecipato al meeting dei CDC è stato vietato di parlare e rivelare le informazioni diffuse durante l’incontro. Inoltre, non sono state spiegate le ragioni per cui quelle parole non si potranno più usare
Il problema si pone, soprattutto, per quelle agenzie he lavorano su temi specifici.

Le ripercussioni immediate

Ad esempio, il National Center for HIV/AIDS, Viral Hepatitis, STD, and TB Prevention sta lavorando sui modi per prevenire l’HIV tra le persone trans e ridurre le disparità relative alla salute. I CDC ha in corso un programma che studia le malformazioni alla nascita causate dal virus Zika e ciò comporta l’uso della parola “feto”.
Il divieto, almeno per il momento, è limitato ai documenti relativi al budget che dovranno essere consegnati ai partner dei CDC e al Congresso.

“Non era mai successo”

Le fonti del WP riferiscono che le persone presenti al meeting sono rimaste “incredule” per la comunicazioni ricevute. “Era qualcosa come ‘Dite davvero? State scherzando?’ – ha raccontato un analista al quotidiano -. Nella mia esperienza, non abbiamo mai ricevuto alcuna opposizione che si basi su questioni ideologiche”.

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