Quest’anno la Trans Freedom March raddoppia. Sabato 18 novembre si terrà a Torino la marcia ormai alla sua quarta edizione nel capoluogo piemontese e, contemporaneamente, si marcerà anche a Napoli, per la prima volta.
A Torino le celebrazioni sono iniziate l’8 novembre con l’inaugurazione della mostra fotografica “TRA LE NUVOLE – ELOVUN EL ART” allestita a Piazza Castello, nei portici del Palazzo della Giunta Regionale, fino al 22 novembre. Oggi 17 novembre alla Villa Cane d’Ussol di Rivoli (via Capra 27) dalle ore 20.30 si svolgerà l’incontro “Tu sei tu e io ti amo per questo”, s cura di Agedo Torino.
Sabato sarà anche il momento della marcia vera e propria: l’appuntamento è alle 16.30 a Piazza Vittorio per finire a Piazza Castello dove ci sarà il consueto candlelight con musica e performance. “Il Coordinamento Torino Pride GLBT ha deciso di commemorare questa giornata con una marcia – dichiara il coordinatore del Torino Pride Alessandro Battaglia – con l’intento di attraversare una città rendendo visibile la realtà trans aldilà di come viene dipinta dai media. Troppo spesso assistiamo a una visibilità delle persone trans come fenomeni da baraccone, come persone malate, come vite che si situano ai margini della società. Troppo spesso dimentichiamo che la libertà di esprimere la propria identità riguarda tutti, non solo chi affronta un difficile percorso di transizione per affermarla”.
Il 19 novembre nei locali di CasArcobaleno di Torino (via Lanino 3/A) dalle ore 12.00 alle 16.00 un’altra mostra fotografica parlerà delle persone trans: “TRA-VOLTI”, a cura di Arcigay Torino. Dal 20 al 25 novembre la mostra “Generi di prima necessità” sarà visitabile presso la Circoscrizione 6 di via Leoncavallo 17, in collaborazione con il circolo Maurice GLBTQ. Infine, il 23 novembre, nella sala Polifunzionale della Circoscrizione 1 in via Dego 6, alle 18.30 si proietterà il film “Tomboy” di Céline Sciamma.
“Le vittime della transfobia – ricorda ancora Battaglia – non sono solo quelle delle quali leggeremo i nomi in piazza, ma anche tutte coloro alle quali non viene dato accesso al mondo del lavoro, alle quali non viene affittata la casa, quelle che vengono derise e insultate quotidianamente”.
Come detto, sempre sabato 18 la Trans Freedom March sfilerà per le strade di Napoli, co-organizzata dall’Associazione Transessuali Napoli (ATN), sostenuta dal Comune di Napoli, dal Comitato Arcigay cittadino, dalle associazioni LGBT campane e dal MIT.
E quest’anno Arcigay Napoli porta l’orgoglio trans, a ridosso del Transgeder Day of Remembrance, nel carcere di Poggioreale “perché anche negli spazi più marginali del mondo la comunità di persone transgender e omosessuali possano ricordare le vittime di odio transfobico attraverso un evento dedicato, per creare un momento di consapevolezza che garantirebbe un primo vero atto di emancipazione del carcere stesso” si legge in una nota.
La marcia non è l’unico appuntamento napoletano in occasione del TDoR. Venerdì 17 novembre, presso la sede storica del Comitato Arcigay, la Casa Comune delle Differenze, si parlerà di violenza e odio nei confronti delle persone transgender con il Gruppo Giovani di Arcigay Napoli; Giovedì 23 novembre ci sarà il consueto appuntamento di Poetè dedicato al TDoR, alle ore 18:30 al Chiaja Hotel de Charme, si presenterà il testo con un Adattamento alla lingua italiana delle linee guida per la pratica psicologica per persone transgender e gender nonconforming dell’American Psychological Association a cura di P. Valerio, V. Bochicchio, F. Mezza, A. Amodeo, R. Vitelli e C. Scandurra.
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