Secondo quanto riporta l’Ansa, domani, giovedì 26 maggio, alle ore 12.30, una delegazione dei parlamentari promotori del referendum parzialmente abrogativo della legge sulle Unioni civili si recherà presso la Suprema Corte di Cassazione per depositare il quesito referendario.
Nel caso in cui la Corte ritenga il quesito ammissibile, il comitato dovrà poi raccogliere 500 mila firme perché il referendum venga indetto.
Il comitato referendario si era presentato alla Camera qualche giorno dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili avvenuta alla Camera l’11 maggio scorso. Il 20 maggio Eugenia Roccella annunciava che “preso atto della decisione del presidente Mattarella di firmare la legge sulle unioni civili, appena la stessa sarà pubblicata ci recheremo in Cassazione a depositare i quesiti per la parziale abrogazione“.
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