Sopravvivere alla terapie riparative: è questa la storia raccontata in Boy Erased il libro autobiografico di Garrard Conley, il figlio di un pastore battista di una piccola comunità dell’Arkansas. Garrard, durante la sua giovinezza, decide di rivelare il suo orientamento sessuale alla famiglia. La reazione, tuttavia, non è delle migliori e il ragazzo è portato in un centro per “guarire” dall’omosessualità. La sua vicenda è diventata quindi un libro, edito in Italia da Edizioni Black Coffee, una casa editrice che si occupa di letteratura nordamericana.
Il rapporto complesso con la famiglia e il dolore
«Quello di Garrard è un viaggio lungo e doloroso» si legge nella presentazione del libro «grazie al quale, tuttavia, trova la forza e la consapevolezza necessarie per affermare la sua vera natura» e conquistare il suo spazio nel mondo. «Affrontando a viso aperto il suo passato sepolto e il peso di una vita vissuta nell’ombra, in questo memoir l’autore esamina il complesso rapporto che lega famiglia, religione e comunità». Un testo che è, al tempo stesso, «straziante e liberatorio», vera e propria «ode all’amore che sopravvive nonostante tutto».
Dal libro al film con Russel Crowe e Nicole Kidman
Dal libro è stato tratto l’omonimo film con Russel Crowe e Nicole Kidman: in Italia sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il 22 ottobre. Per l’occasione Garrard Conley parteciperà a un minitour italiano, presenziando come speaker al festival Gender Bender di Bologna il 27 ottobre. Inoltre, tra il 25 e il 26 ottobre, sarà anche a Firenze e a Roma. Oggi Garrard è un sopravvissuto, che porta la sua esperienza nelle scuole americane per spiegare cosa significhi essere gay nel sud degli States. Vive a New York con suo marito e insegna, con il suo libro e la sua esperienza personale, che cos’è la speranza.