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I 3 libri a tematica arcobaleno da non perdere per l’inizio dell’estate 2021

L’estate è alle porte e a noi di Gaypost.it piace consigliare 3 libri con cui speriamo vogliate intrattenervi tra un bagno e l’altro, o nei tiepidi e pigri pomeriggi dei mesi che verranno. Al canto delle cicale, sotto un albero a farsi dondolare da un’amaca, o a bordospiaggia, magari con un cocktail in mano, cosa c’è di meglio di un bel libro? Per questa tornata, abbiamo scelto narrativa e saggistica. E allora, non ci rimane che dirvi: buona lettura e buona estate!

Juno Dawson, Questo libro è trans

Il primo tra i 3 libri consigliati è un’opera di un’autrice che conosciamo già. Stiamo parlando di Juno Dawson, che ricordiamo per Questo libro è gay. La scrittrice torna con Questo libro è trans, pubblicato da Sonda Edizioni. «Dall’identità ed espressione di sé al coming out, dai pronomi da usare alla vita sentimentale, Juno guida il lettore attraverso la moderna esperienza transgender» leggiamo sulla scheda di presentazione del libro. E ancora: «La storia dell’autrice si intreccia con testimonianze, consigli, rassicurazioni e strumenti utili a comprendere cosa ha significato essere trans nella storia e cosa significa oggi».

Il tutto con il linguaggio dell’ironia e con il pregio della chiarezza, alla larga da inutili orpelli retorici. Il libro di Dawson usa le parole giuste e si rivolge alle generazioni più giovani. Soprattutto quelle con non-conformità di genere, ma chiunque dovrebbe leggere questo saggio, per capire cosa significa vivere nella pelle di una persona transgender. E noi lo consigliamo perché in queste settimane si parla di legge Zan e i soliti noti stanno provando ad affossarla proprio sul concetto di identità di genere.

Gianluca Nativo, Il primo che passa

Se invece amate le storie che toccano le viscere, che vi si aggrappano alla parte più profonda di voi, che arrivano al cuore e vi mettono in contatto col dolore e la rinascita, il romanzo di Gianluca Nativo è ciò che fa per voi. Il primo che passa, edito per Mondadori, è la storia di Pierpaolo, ragazzo cresciuto nella periferia di Napoli, in una famiglia di umili origini, ma suo padre è uno che ce l’ha fatta. Vive la sua vita rispettando un copione che la società ha scritto per lui: studia medicina e esce con le ragazze per non deludere i suoi amici. Ma c’è un ma. È gay e ha cominciato ad accettarlo.

Il suo coming out e il disvelamento amoroso, tuttavia, subiscono una battuta d’arresto per un dramma giudiziario che coinvolge proprio il padre. Ma di fronte la tragedia, ecco la voglia di vivere, che è più forte dei limiti del mondo. Soprattutto di quelle che non ci somigliano e che gli altri, là fuori, vogliono appiccicarci addosso. Il romanzo così evolve in «un percorso sempre più audace di esplorazione di sé e del proprio desiderio». Il protagonista incontrerà molti uomini, per le vie di Napoli, fino all’incontro con l’amore. E alla rivoluzione che porta con sé. E lo consigliamo perché c’è bisogno di storie come questa.

Sebastiano Mauri, La nuova terra

E dalla nascita passiamo alla rinascita. È questa la cifra letteraria del nuovo romanzo di Sebastiano Mauri, La nuova terra, pubblicato con Guanda. Una storia che ci porta lontano, non solo dalla nostra civiltà, ma anche da noi stessi. Arrivato in Amazzonia, il protagonista Leone sperimenterà un nuovo modo di vivere. E, soprattutto, di vivere se stesso. «Superate le sue resistenze e il suo ironico scetticismo» leggiamo nella presentazione del libro, «scivola presto in un mondo fuori dal tempo, dove si curano le persone con l’ayahuasca. Questo decotto psicotropo, dai numerosi effetti terapeutici, è consumato in cerimonie accompagnate dai canti sacri della foresta».

L’esperienza sciamanica aprirà un fronte di guerra molto duro, per Leone: quello contro se stesso. Contro i suoi demoni, contro la costruzione della sua identità attorno a quella mascolinità tossica con cui si “educano” i ragazzi e gli uomini di questa parte del mondo. Convinzioni e convenzioni cominceranno a vacillare, per sgretolarsi in un nuovo nodo di esperienze in cui ricostruirà tutto il suo nuovo mondo. Il suo contatto con la realtà. E lo consigliamo non solo perché mette in discussione la costruzione del maschile, ma perché ricominciare è spesso necessario. E questo – tra i 3 libri di questa tornata – può essere un buono spunto.

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