Se ne va via Piero Angela, pilastro della storia della televisione italiana. A darne la notizia, il figlio Alberto su Twitter. Presenza fissa per decenni, nelle famiglie italiane, che grazie ai suoi programmi – come Quark e Superquark – sono entrate in contatto con argomenti quali la biologia, la storia, la fisica, la geografia astronomica e molto altro ancora. Grande divulgatore, uomo mite e garbato, ha subito fatto breccia nel cuore di chi oggi lo rimpiange.
Unanime il cordoglio sui social network, sia da parte dei personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, sia da parte del suo pubblico. E anche noi, come comunità Lgbt+, non possiamo che provare gratitudine per le sue trasmissioni in cui ha parlato, con rigore scientifico e fuori da ogni indottrinamento ideologico, di omosessualità e di omofobia.
La puntata di Superquark del 2016 sull’omosessualità
Già nel 2016, infatti, aveva ospitato il prof. Emmanuele Jannini, docente di endocrinologia all’Università Tor Vergata di Roma. Nel corso di quella puntata, era il 13 luglio, emerse chiaro non solo che l’omosessualità non era una malattia, ma che a esser patologica è di contro l’omofobia. E ancora, più recentemente, nell’ottobre del 2021, da Fazio a Che tempo che fa, rilasciò un’intervista in cui disse: «Faccio nella prima puntata una premessa e dico che parleremo prevalentemente della coppia uomo-donna ma sappiamo che oggi finalmente le coppie omosessuali hanno potuto trovare una liberazione da una repressione terribile che è durata lungo tutta la storia».
Piero Angela: “Le coppie omosessuali fanno lo stesso percorso delle coppie etero”
«Spesso viene vista l’omosessualità come un rapporto fisico, contro natura. In realtà le coppie omosessuali fanno esattamente lo stesso percorso» delle coppie eterosessuali, ebbe a dire Piero Angela durante quella trasmissione. Il famoso conduttore spiegò, infatti, che ciò che lega due persone dello stesso sesso è un insieme di sentimenti, di emozioni e di desideri. Un messaggio dirompente, se pensiamo che venne fatto in prima serata e in Rai, di fronte a un pubblico di milioni di persone. Piero Angela ci lascia e lascia un grande vuoto. Quello di un grande intellettuale nonché di un alleato. E di un amico prezioso.