“Uguaglianza nel rispetto di tutti: è questo il tratto distintivo di Sarzana, della sua storia, del suo presente e del suo futuro”. A parlare o, meglio, a scrivere, è il sindaco di Sarzana, in provincia di La Spezia, Alessio Cavarra che annuncia così, dal suo profilo Facebook, di avere aggiunto il nome del secondo papà sul certificato di nascita di un bimbo del suo paese.
“La civiltà di una città come la nostra”
“Per questo sono davvero molto contento, quale uno degli ultimi atti del mio primo mandato – continua Cavarra (nella foto mentre firma)-, di essere riuscito a firmare l’atto di nascita di G.A, un bambino che da oggi è ufficialmente figlio di due papà e che potrà vivere e crescere nella sua famiglia arcobaleno inserita nella nostra comunità, a testimonianza dello spirito e della civiltà di una grande città come la nostra. #RestiamoSarzana”.
“Uno stimolo al parlamento”
Soddisfatto per la decisione del sindaco l’avvocato Michele Giarratano di Gay Lex e del Gruppo legale di Famiglie Arcobaleno che ha seguito la coppia di padri nella richiesta al Comune. “Sarzana entra a pieno titolo nell’elenco, ormai lungo – aggiunge Giarratano – dei comuni che hanno scelto di dare diritti e dignità alle famiglie arcobaleno. Ed è il primo comune ligure a farlo. Uno stimolo per un parlamento che, invece, continua a restare sordo”.