Toy Story 4 è arrivato nelle sale di tutto il mondo è sta già facendo il pieno di incassi ma anche di polemiche.
Il “problema” sarebbe una scena del film Disney/Pixar che mostra due mamme che prendono in braccio i loro figli da scuola. Una scena piccola: quando Bonnie, la nuova proprietaria di Woody, va alla scuola materna per il suo primo giorno di scuola, un bambino viene portato da due mamme. Più tardi, le mamme tornano a prendere il loro bambino e gli danno un abbraccio. Pochi secondi sono bastati per scatenare gli istinti delle associazioni anti-lgbt. Tra questi One Million Moms che lanciare una petizione per boicottare il cartone animato.
“Disney tenta di normalizzare questo stile di vita”
La portavoce del movimento Monica Cole ha: “La scena è sottile al fine di desensibilizzare i bambini. Ma è ovvio che il bambino ha due madri. La scena è stata inclusa con il solo scopo di tentare di normalizzare questo stile di vita. Toy Story 4 è l’ultimo posto in cui i genitori si aspettano che i loro figli si confrontino con contenuti riguardanti l’orientamento sessuale. Questioni di questo tipo vengono introdotte troppo presto. La Disney ha deciso ancora una volta di essere politicamente corretta rispetto al suo scopo di intrattenimento per famiglie. La Disney dovrebbe attenersi ad intrattenere invece che esporre i bambini ad argomenti controversi”.
Prima l’attacco alle Superchicche
Il gruppo non è nuovo a queste azioni contro la comunità Lgbt. Parte integrante di American Family Association, ha recentemente portato avanti una campagna contro il canale Cartoon Network, reo di aver twittato un ‘Happy Pride’ firmato “Le Superchicche”.
We want to wish everyone a HAPPY PRIDE and encourage all of our LGBTQ+ fans to stand proud all year long! 💖🦄🌈✨
#pride #happypride #powerpuffyourself #pridemonth #powerpuffgirls pic.twitter.com/hR8ZJ9ry1D— Cartoon Network (@cartoonnetwork) June 2, 2019
Mentre la petizione per boicottare il film ha raccolto solo 12.000 firme, Toy Story 4 è il leader del box office.