Un gesto di solidarietà per il proprio compagno transgender: è quanto accaduto a Napoli, in un liceo, dove un ragazzo ftm è stato rimproverato aspramente dalla dirigente scolastica per aver usato il bagno dei maschi (la questione dell’uso dei servizi igienici è tema ricorrente, come abbiamo già scritto altrove). La scuola però ha reagito, scioperando per esprimere vicinanza nei confronti del compagno. Tutto risale al 19 aprile. Lo riporta Fanpage che riprende un comunicato degli studenti: «Fra le mura del nostro Liceo, si è verificato un inaccettabile atto discriminatorio di natura transfobica ai danni di un nostro compagno di classe transgender che è stato rimproverato con toni aggressivi per aver utilizzato il bagno corrispondente al genere in cui si identifica» si legge.
Il lieto fine per il ragazzo transgender
La vicenda ha però avuto un esito positivo, si legge ancora: «Dopo aver parlato con la preside, il ragazzo ha ricevuto il permesso di poter utilizzare il bagno che rispecchia la sua identità di genere». La protesta, tuttavia, non si ferma: lo sciopero, infatti, «proseguirà anche nella giornata di oggi perché c’è ancora tanta strada da fare e la nostra lotta non finisce qui». E grazie allo sciopero, studenti e studentesse hanno ottenuto la possibilità di avviare un dibattito all’interno della scuola per parlare di inclusione e di lotta agli stereotipi.