È l’ennesimo episodio di violenza che si registra a Bergamo, contro una persona omosessuale, ma questa volta l’aggressione è stata più efferata del solito al punto da richiedere l’intervento dell’ambulanza e le cure del pronto soccorso.
La vittima, che ha preferito rimanere anonima, è stata colpita ripetutamente da tre persone che l’hanno raggiunta venerdì sera nella zona del cimitero che la sera è molto frequentata.
“Una vera e propria escalation di violenza – commenta Marco Arlati, membro del direttivo di Arcigay di Bergamo con delega all’omofobia -. La cosa che preoccupa di più, oltre alle violenze, è che tutte le altre persone presenti in quel momento sono scappate. Solo una persona è corsa in aiuto della vittima chiamando la polizia e l’ambulanza”.
La gravità delle ferite riportate e del fatto avvenuto ha fatto scattare la denuncia d’ufficio, anche se l’aggredito avrebbe preferito non sporgerla.
“Chiediamo a chiunque frequenti quei posti di prestare la massima attenzione – continua Arlati – e a denunciare sempre. Ricordiamo a tutti che la nostra associazione è a disposizione per fornire ogni tipo di aiuto e di supporto a chi lo chiedesse”.
Arcigay si è anche rivolta all’assessore alla Sicurezza. “Gli abbiamo riferito quanto accaduto, denunciando che la situazione è sempre più preoccupante – conclude Arlati -. Siamo anche sicuri della matrice omofobica perché quello non è l’unico luogo di incontri di Bergamo, ma è il solo in cui si verificano questi fatti”.Berga