“Oggi dobbiamo rimuovere un altro striscione che forza nuova ha attaccato alla Casa Internazionale delle Donne! Un grave attacco alla libertà e all’autodeterminazione delle donne”. Così la pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne di Roma annuncia il blitz dell’organizzazione neofascista. Oggi, 7 aprile, in mattinata alcuni appartenenti a Forza Nuova hanno attaccato uno striscione contro la legge 194 sull’inferriata del palazzo.
Oltre allo striscione con la scritta “194 strage di stato”, i militanti neofascisti hanno lanciato dei volantini in direzione della struttura di via della Lungara, già sotto sfratto da parte del Comune.
Dopo il megamanifesto di ProVita contro la legge che permette l’interruzione volontaria di gravidanza (rimosso dall’amministrazione comunale capitolina), un nuovo attacco ad una legge che sancisce la libertà di scelta delle donne. Confermata da un referendum popolare, quest’anno ricorre il 40esimo anniversario della legge 194 contro cui si sta scatenando la nuova crociata di ultracattolici ed estrema destra. Lo striscione è stato rimosso e dalla Casa delle Donne fanno sapere che “continuiamo a lavorare a difesa delle donne e della loro libertà”.
Solidarietà alla Casa delle Donne è arrivata dal Presidente della Regione Lazio. In un tweet, Nicola Zingaretti scrive: “Il blitz di Forza Nuova contro la Casa Internazionale delle donne è un attacco vigliacco e squadrista in primo luogo contro le donne e contro tutti. Giù le mani da conquiste che hanno reso l’Italia più civile. Siamo e saremo in prima linea contro chi vuole farci tornare indietro”.
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