Silvana De Mari sarà ospite stasera a Bologna per parlare di fantasy in un convegno dal titolo “A kind of magic… Aspettando Harry Potter”. Si tratta della scrittrice di libri fantasy balzata alle cronache per la sue dichiarazioni anti-gay nonché per la vicinanza al partito Popolo della famiglia. A causa delle sue frasi, giudicate diffamatorie, De Mari è stata denunciata dal Torino Pride e dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli: in entrambe le vicende, è stata rinviata a giudizio.
Harry Potter e i doni dell’omofobia
Una scelta, quella di De Mari, idolo dei movimenti “no-gender”, che pone più di un dubbio. Specialmente se si pensa che quella di Harry Potter è una delle saghe più amate dalla comunità lgbt+, per di più scomodando il titolo di una canzone dei Queen, cantata dal Freddie Mercury, indiscussa icona gay. Ma non sarebbe una notizia se ad organizzare l’iniziativa non fosse Teatri di Vita. La comunità lgbt bolognese conosce bene l’impegno e la vicinanza che questa realtà riserva a certi temi. Insomma, un’aggravante per un teatro che dovrebbe avere tutti gli anticorpi per riconoscere l’omofobia e chi la rappresenta.