Sono tre i pride in programma per sabato 7 luglio. Bologna, Cagliari e Alba marceranno in quello che sarà il settimo sabato della stagione dell’orgoglio lgbt del 2018.
E proprio ieri il Bologna Pride ha annunciato che il colore della parata sarà il rosso.
Qualche giorno fa, Don Ciotti aveva lanciato un appello. Il 7 luglio, ha chiesto il leader di Libera insieme ad Anpi e Arci, indossate tutti una maglietta rossa per solidarietà ai migranti che muoiono in mare. Di rosso, infatti, si vestono i bambini che tentano di arrivare sulle coste europee perché così risultano più visibili in caso di naufragio.
Un appello raccolto da Bologna. “La nostra onda arcobaleno per quel giorno sarà un’onda rossa – ha spiegato ieri alla conferenza stampa di presentazione, il presidente del Cassero Vincenzo Branà -.
Noi ci vestiremo di rosso e terremo lo striscione con le nostre maglie rosse per protestare contro le politiche del governo sulle migrazioni”.
Ma il pride, il cui slogan è “Corpi r-esistenti”, sarà anche un grande abbraccio attorno all’avvocata Cathy La Torre, bolognese d’adozione, che in queste settimane è oggetto di minacce di morte. “Sarà la casa dove Cathy si possa sentire al sicuro” ha detto Branà.
Totalmente autofinanziato, il Bologna Pride sarà possibile anche grazie agli introiti delle due feste che seguiranno alla parata: una al Cassero e l’altra al Red.
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