A Boston un uomo gay è stato brutalmente picchiato con una pala e poi sfigurato con una taglierina. È successo martedì scorso e il colpevole è già stato arrestato.
UNA AGGRESSIONE SENZA SENSO
La vittime, un venticinquenne di Boston, ha raccontato agli investigatori che stava passeggiando per strada quando il cinquantottenne Eddie Smith ha cominciato a urlargli contro frasi omofobe. A quel punto Smith avrebbe colpito il venticinquenne alla testa con una pala e successivamente avrebbe tirato fuori la taglierina e gli avrebbe procurato un grosso taglio vicino all’occhio. Quindi l’aggressore se la sarebbe data a gambe lasciando la vittima a terra, sofferente e sanguinante.
L’ARRIVO DELLA POLIZIA
Quando la polizia è arrivata la vittima stava sanguinando abbondantemente dalla ferita alla testa. La polizia di Boston, la sera stessa, ha diffuso su Facebook una dichiarazione: «Gli agenti hanno dato un primo soccorso alla vittima fino all’arrivo dei sanitari. La vittima è stata trasportata in ospedale, ma non è in pericolo di vita». Le ferite riportate hanno richiesto numerosi punti di sutura in viso e sulla testa.