Lo scorso 31 ottobre il corpo senza vita di Candace Towns, una donna trans di 30 anni della Georgia, è stato trovato in un vialetto di Macon. Si tratta della venticinquesima persona trans uccisa negli Usa dall’inizio dell’anno.
Della donna non si avevano più notizie dal 28 ottobre. Poi la polizia l’ha trovata, colpita a morte con un’arma da fuoco. Secondo quanto ha riverito il vicesceriffo Bibb County, la donna è stata colpita da un proiettile sul lato sinistro del volto.
L’auto su cui è salita prima di morire
Non è ancora chiaro quando, esattamente, Towns sia stata uccisa, ma l’ultima volta è stata vista viva il 29 ottobre, al Rodway Inn, circa dodici chilometri lontano dal luogo in cui è stata ritrovata.
Le telecamere di sorveglianza dell’hotel l’hanno ripresa mentre saliva a bordo di una Sedan color oro intorno alle 2.30 della notte e secondo le testimonianze degli amici, la donna aveva programmati di andare ad un bar chiamato “Crazy Bull”, la sera del 28.
Già vittima di violenza
Già in passato, Towns era stata vittima di violente aggressioni. Nel 2009 le spararono ad una gamba, ma nessuno è mai stato processato per quell’aggressione.
Secondo Human Rights Campaign, “anche se i dettagli di questo caso non sono chiari, quello che è evidente è che la violenza letale colpisce sproporzionatamente le persone trans di colore e che l’intersezione tra razzismo, sessismo, omofobia e transfobia contribuisce a privarle di un lavoro, di una casa, dell’assistenza medica e di altre necessità. Barriere che le rendono vulnerabili”. “Tristemente, il 2017 ha già visto 25 persone trans uccise a colpi di arma da fuoco o con altri mezzi violenti – spiega l’associazione -. Sebbene HRC continui a lavorare per la giustizia e l’uguaglianza, piangiamo coloro che abbiamo perso”.
(fonte: GSN)