Dopo le proteste nate in rete e la campagna #BoicottaMediaworld lanciata da PrideOnline e promossa anche da Gaypost.it, Media World chiede scusa e fa sapere che modificherà il volantino.
Tutto era nato dal concorso lanciato dalla catena di negozi di elettronica per San Valentino. Nel depliant realizzato per l’occasione si leggeva che per vincere i 100 secondi di shopping gratuito bisognava “concorrere in coppia ossia insieme ad un partner di gara, purché maggiorenne e di sesso opposto“. Restavano escluse le coppie dello stesso sesso. Un’idea che aveva sollevato le critiche di utenti dei social e delle associazioni lgbt italiane.
I due tweet delle scuse
La rete di avvocati GayLex, ieri sera , aveva fatto sapere che se la campagna non fosse stata ritirata, avrebbe provveduto a segnalare la cosa all’Unar, l’ufficio nazionale contro le discriminazioni.
Intorno alle 23.30 di ieri sera, però, l’account Twitter ufficiale di Media World twittava: “Nella stesura del regolamento di San Volantino abbiamo sbagliato. Vi chiediamo scusa e vi informiamo che sarà modificato. Ci teniamo a precisare che non era assolutamente nostra intenzione offendere nessuno. Grazie!”
Un errore, quindi, secondo la posizione ufficiale dell’azienda, che ora corre ai ripari e fa sapere che modificherà il volantino.
Le proteste e la campagna, hanno dunque avuto efficacia.