Non è bastata la violenza che per un anno ha perseguitato Tiziana Cantone fino a portarla al suicidio. La trentunenne campana la cui vita è andata distrutta per un video che la ritrae mentre fa del sesso orale con un ragazzo pubblicato in rete e divenuto, come si dice, virale, non trova pace neanche dopo aver preso la tragica decisione di togliersi la vita impiccandosi.
In queste ore, infatti, sebbene siano moltissime le reazioni di sgomento per quanto accaduto e i messaggi, purtroppo tardivi, di solidarietà alla ragazza e di condanna per il sessismo che le ha reso la vita impossibile, i social network sono letteralmente infestati da ulteriori commenti che sono dei veri e propri concentrati di violenza e maschilismo nelle sue forme più becere.
Non è possibile riportarli tutti e non è neanche utile, ma ne abbiamo scelti due a titolo del tutto esemplificativo.
Il primo è apparso su Twitter ed è dell’utente @ChindrisSimion. “Certo che se te ne esci “sbattimelo in faccia” tutto il resto puo accompagnare solo. #TizianaCantone” (la mancanza di accento è del tweet originale, ndr). Insomma, secondo questo utente (e non è il solo, va da sé) dato che Tiziana ha pronunciato determiante frasi mentre faceva sesso, avrebbe come implicitamente autorizzato tutto quello che ne è conseguito. Una versione un po’ più elaborata, ma neanche tanto, di quell’odioso “se l’è cercata” che è pilastro fondate della cultura dello stupro di cui tutta questa vicenda è impregnata. Solo una domanda: Signor Chindris, o come si chiama davvero, lei di solito recita Leopardi mentre scopa?
La ciliegina sulla torta è che il tweet è perfino sponsorizzato e qualche utente ha chiesto conto e ragione a Twitter di come si possa promuovere una cosa del genere perché va bene che sono soldi, ma fino a che punto “pecunia non olet”?. Mentre scriviamo, alle 17.30 del 14 settembre 2016, l’azienda non ha risposto.
Il secondo, invece, viene da Facebook e a portarlo all’attenzione di tutti è stata Selvaggia Lucarelli che ha pubblicato lo screenshot proprio pochi minuti prima che l’autore lo cancellasse. A lui, seppure in maniera infinitamente più ridotta, è toccata una sorte simile a quella del video di Tiziana: dal web non sparisce mai niente. “Ti è piaciuto zoccoliare e farti guardare?!?! – scrive Antonio Leaf Foglia, orchestrale dell’orchestra di Salermo, in un post pubblico -. Adesso non ti resta che da un foulard penzolare… Stai facendo il video?!?! Brava… ahahahahah Spero che da domani tutte quelle come lei facciano la stessa fine!!! Tutte da un foulard a penzolare!!!” con tanto di emoticon finale. “Tutte quelle come lei” chi? Tutte le donne che fanno sesso orale con chiunque abbiano deciso di farlo? Tutte quelle che si fanno riprendere in un video? “Tutte quelle” chi? Un invito ad una sorta di suicidio collettivo per chiunque rientri nella definizione che il signore in questione dà di “zoccoliare” e che andrebbe indagata a fondo. Ancora una volta, violenza non solo nei confronti di chi non c’è più, ma di tutte le donne che vivono la sessualità in un modo evidentemente ancora considerato da condannare perfino con la morte.
E come dare torto a chi dice che Tiziana non si è suicidata, è stata suicidata da tutta questa violenza e da tutto questo sessismo che, sia chiaro, non ha visto gli unici esponenti tra rappresentanti del genere maschile. “Quello che scrivi qui ha delle conseguenze. Le ha avute per Tiziana – ha commentato Selvaggia Lucarelli dopo essersi accorta che il post era stato rimosso -. Spero che l’orchestra sinfonica di Salerno si vergogni, come dovrebbe essere in memoria di Tiziana e per rispetto di tutte le donne, di averti tra i suoi musicisti, così una piccola conseguenza tocca pure a te. Spero che si vergogni la curva del Salerno calcio ad ospitarti allo stadio. E che anziché suonare in un tributo a Vasco da ora in poi, al massimo, ti facciano suonare in un tributo a Tiziana“.
E le conseguenze, a quanto pare, ci sono state. Poco dopo, infatti, sulla pagina ufficiale dell’Orchestra Sinfonica di Salerno “Claudio Abbado” è apparso questo messaggio: “L’Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado, fermo restando il rispetto per la libertà di pensiero di ogni persona, prende le distanze da quanto scritto da Antonio Foglia. La presidenza si riserva di prendere, nei confronti di Foglia, gli opportuni e necessari provvedimenti. Siamo vicini alla famiglia di Tiziana”.
Ecco, ma che non passi l’idea che frasi come quelle scritte da Foglia possano rientrare nella categoria del “libero pensiero”, che la bava alla bocca di chi esprime odio possa essere elevata a forma di pensiero. Mai.
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