Non lasciamoci contagiare dalle discriminazioni: l’omobitranslesbofobia si può curare

Anche il 17 Maggio, la Giornata Internazionale contro l’Omobitranslesbfobia (IDAHOBIT), quest’anno sarà diverso dal solito. Eventi online e appuntamenti social la faranno da padroni per via delle note condizioni di restrizione a cui ancora siamo tutte e tutti sottoposti.
Gay Lex, la rete nazionale di avvocate/i e attiviste/i per i diritti delle persone LGBTI lancia oggi sui social la campagna “Non lasciarti contagiare, l’omotransfobia si può curare”.

Contro le discriminazioni, nell’anno senza Pride

Nell’anno in cui non ci saranno Pride a colorare le strade e le piazze italiane, la lotta alle discriminazioni assume un carattere di urgenza più del solito. Ce l’ha ricordato ieri anche l’annuale Rainbow Map di Ilga Europe. “Certe discriminazioni e la lotta ad esse – spiegano da Gay Lex – restano centrali nel dibattito pubblico italiano e, anzi, si fanno ancora più pressanti vista l’impossibilità di tante e tanti di denunciare e raggiungere posti sicuri per sfuggire a persecuzioni e violenza”.
Lo slogan scelto da Gay Lex è accompagnato da un’immagine. Evitare il “contagio” da idee di omolesbobitransfobia è semplice come lavarsi le mani, ricorda la grafica.

La Maratona Arcobaleno

Sempre sui social un’importante iniziativa si terrà domenica 17 maggio. Per l’esattezza, su Instagram ci sarà la Maratona Arcobaleno organizzata dall’Avvocata Cathy La Torre in collaborazione con Gay Lex. Dalle 17 e per quattro ore sul profilo @avvocathy si alterneranno una serie di influencer, attiviste/i ed esperti per discutere insieme di diritti, libertà, e rispondere alle domande che arriveranno in diretta. Anche Gaypost.it parteciperà alla maratona con la presenza di una dei suoi co-fondatori.

Domande e risposte sulle discriminazioni

Ancora sui social domenica alle 10.00 Gay Lex sarà presente con l’Avv. Michele Giarratano sul profilo Instagram di Lush Italia (@lush_italia) per rispondere alle domande sui diritti delle persone LGBTI in Italia e sull’assenza di una legge contro l’omotransfobia.
Infine Gay Lex non è solo sui social, ma anche sul territorio.

Le bandiere dai comuni

Nei giorni scorsi infatti il Presidente Fabio Nacchio, ha consegnato ad alcuni Comuni dell’Emilia Romagna delle bandiere arcobaleno, simbolo delle lotte LGBTQ+. Le bandiere saranno esposte dai palazzi comunali in occasione della ricorrenza. Un modo per dimostrare vicinanza alla comunità e porsi al fianco di essa contro ogni discriminazione.

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