E’ di ieri la notizia, data da Gaypost.it, del caso di un padre intenzionale a cui il tribunale di Milano ha riconosciuto la piena genitorialitĂ sul figlio dopo che il padre biologico è morto improvvisamente. Nato con un percorso di gestazione per altri negli Usa, fino a quel momento il piccolo aveva avuto un solo genitore legalmente riconosciuto. Al momento della sua scomparsa, il bambino era rimasto orfano pur avendo, di fatto, un altro papĂ .
Crocini: “Sui nostri figli, disuguaglianza formale e sostanziale”
“Sono storie come queste – dichiara Alessia Crocini presidente di famiglie Arcobaleno – che ci danno la misura di quanto sia difficile la vita per le famiglie omogenitoriali in Italia”. “Nonostante piaccia al governo raccontare la menzogna che in Italia ogni bambin* ha gli stessi diritti, dobbiamo ricordare che per le nostre figlie e i nostri figli esiste una disuguaglianza formale e sostanziale – sottolinea Crocini -. Nel caso specifico, inoltre, la buona notizia è che il papĂ ha avuto il pieno appoggio della famiglia del marito venuto a mancare. Ma sappiamo bene che non è sempre così”.
Costretti a vivere pubblicamente anche il dolore
“Questa è una storia di dolore che meriterebbe di essere vissuta nel privato e che per necessitĂ diventa pubblica. Siamo stanchi e stanche di dover aspettare che accadano incidenti, lutti, separazioni, malattie affinchĂ© ci si renda conto di quanto è grave la totale mancanza di diritti per i bambini e le bambine delle famiglie arcobaleno – prosegue ancora la presidente -. Siamo stanchi e stanche di dover ricorrere ogni volta a un tribunale perchĂ© possa mettere nero su bianco quello che per è giĂ realtĂ ”.
Una nuova Resistenza
“A quale genitore eterosessuale è richiesto questo calvario? La giustizia italiana dovrebbe occuparsi di altro piuttosto che di mettere un timbro di validitĂ sulle nostre vite. In Italia serve una legge sul riconoscimento alla nascita che superi questa vergogna tutta italiana – conclude -. Faccio ancora una volta appello alle sindache e ai sindaci perchĂ© si sottraggano alle disposizioni insensate del governo italiano, come ha annunciato ieri la sindaca di Sarmato (PC). Questa sentenza dimostra che siamo nel giusto. Serve una nuova Resistenza.”