“Non solo ho preso posizione io ma l’ha presa tutto il movimento, quindi diciamo con certezza che la proposta Pillon così come è stata formulata non sarà mai approvata“. A dichiararlo il sottosegretario con delega alle Pari Opportunità e Giovani, Vincenzo Spadafora, in occasione della presentazione nella sede della stampa estera, del volume “Una storia lunga trent’anni” sui trenta anni del Telefono Rosa.
Leggendo in controluce le parole del sottosegretario in quota M5s, quella del discusso disegno di legge del senatore leghista Pillon sull’affido condiviso dei figli rischia di diventare una grana, insomma, anche solo sotto il profilo politico: una legge che spacca la maggioranza di governo.
“Adesso sono in corso decine, anzi credo centinaia, di audizioni – ha aggiunto -dopo si potrà lavorare sicuramente a una ridefinizione”.
Cirinnà: “Non mi rassicura. C’è nel contratto di governo”
Presente in sala stampa anche la senatrice del Partito Democratico, Monica Cirinnà che ha voluto ricordare al sottosegretario: “Anche io sono in commissione Giustizia ed è vero che ci sono le audizioni ma non sono più centinaia”. In un botta e risposta con il sottosegretario, la senatrice ha espresso profonda preoccupazione: “Ogni volta che il governo è in difficoltà ci si rifà al contratto, io ho letto che nel contratto la mediazione familiare è uno dei punti”.
Monica Cirinnà ha anche ricordato che il senatore Pillon, portavoce del Family Day in parlamento oltre che primo firmatario del testo: “Oggi sarà nella sala del Consiglio comunale di Roma ad illustrare la meraviglia del suo testo, quella sala dove governate e dove abbiamo una sindaca che in qualche modo potrebbe dire la sua su questo.”
Fermamente Spadafora ha ribadito: “Che Pillon non possa fare un convegno per parlare della sua proposta mi pare troppo, è nel suo diritto. Quello che dico da governo è che quella proposta non verrà approvata mai”.