Il ministro Andrea Orlando, leader della minoranza interna al Pd, vuole parlare con la comunità lgbt. La ragione sono le ultime dichiarazioni del centrodestra contro le unioni civili e le adozioni per le coppie dello stesso sesso. Per questo ha chiesto un incontro pubblico al Circolo Mario Mieli di Roma.
Vergognosi attacchi”
Una richiesta, quella di Orlando, che il Mieli ha subito accolto “alla luce dei recenti e vergognosi attacchi subiti da parte di alcuni esponenti del centrodestra” spiegano dall’associazione. All’incontro parteciperanno anche la senatrice Cirinnà e il senatore Lo Giudice . “Il ministro ha chiesto di incontrare la comunità lgbt+ nella storica associazione che da 35 anni si batte per i diritti di tutte e tutti, scegliendo di venire ad incontrare i suoi soci nel luogo in cui quotidianamente, con attività e servizi, continuano questa lotta” si legge in una nota diffusa dal circolo.
“Mai dare i diritti per scontati”
Per Sebastiano Secci, presidente del Circolo, “le recenti dichiarazioni del centrodestra dimostrano ancora una volta che i diritti vanno sempre difesi e mai dati per scontati o definitivamente acquisiti”. “Questa è una campagna elettorale dura – sottolinea Secci -, durante la quale è stato rievocato l’odioso concetto di ‘razza’, durante la quale si minaccia, promettendo addirittura modifiche alla Costituzione, la retrocessione dei diritti per la comunità lgbt+ proprio nel momento in cui il cammino per l’uguaglianza ha cominciato a muovere i primi faticosi passi”.
“Rilanciare la battaglia sui diritti: un dovere per tutte l’Italia laica”
“Tutta l’Italia democratica – continua -, laica e progressista ha il dovere non solo di difendere le conquiste raggiunte, ma anche e soprattutto di rilanciare la battaglia per i diritti di tutte e tutti tornando a parlare di matrimonio egualitario, di riconoscimento dei nostri figli alla nascita, di diritto di autodeterminazione per le persone trans e intersex e di tutte le questioni politiche e culturali che il nostro movimento porta avanti da quasi 50 anni”. “Noi, come Circolo Mario Mieli – conclude -, continueremo a vigilare con fermezza, come abbiamo fatto negli ultimi 35 anni, affinché l’Italia possa finalmente diventare un paese pienamente laico e inclusivo“.
“Tracciare orizzonti di libertà”
Conferma della notizia arriva anche dal gruppo Dems Arcobaleno, che ha appena diffuso una nota. “Siamo molto felici di annunciare che domani mercoledì 31, alle 18.30, il ministro Andrea Orlando sarà al Circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli” (Via Efeso, 2 – Roma) – si legge -, con Monica Cirinnà (che è anche socia del Mieli, ndr) e Sergio Lo Giudice, per un’assemblea sui diritti, in vista delle elezioni politiche del #4marzo2018.
Dopo gli attacchi alla legge sulle #unionicivili, è necessario difendere le conquiste, e tracciare con decisione nuovi orizzonti di libertà, eguaglianza e solidarietà. Nell’occasione, interverrà anche il Coordinatore di DEMS Arcobaleno, Angelo Schillaci“. All’incontro, che è aperto a chiunque voglia esserci, parteciperà anche l’europarlamentare Daniele Viotti.
Il botta e risposta di ieri tra Roccella, Meloni e Cirinnà
Già ieri, Cirinnà aveva risposto alla promessa di abolire la legge sulle unioni civili lanciata dall’onorevole Eugenia Roccella durante un convegno organizzato dal Comitato difendiamo i nostri figli. “Meloni & C. stanno prendendo in giro i loro elettori” aveva rilanciato la senatrice dem. E aveva aggiunto che la sua legge ha permesso la regolarizzazione di tante famiglie, “compresa quella di Giorgia Meloni”.