Per la prima volta nella storia dell’India, questi genitori di persone LGBT+ si sono incontrate in uno workshop a porte chiuse per scambiarsi esperienze, confrontarsi e stabilire insieme un progetto da attuare per il futuro. È un embrione di associazione di genitori, che in altri paesi esistono da molto tempo, ma che per l’India rappresenta un’esperienza nuova e molto importante.
Tutto nasce da un film
Secondo quanto riporta LGBTWeekly, il workshop è stato organizzato da Solaris Pictures nell’ambito di un processo di coinvolgimento della comunità lgbt locale e dei genitori necessaria alla realizzazione del film Evening Shadows del regista Sridhar Rangayan. Obiettivo dell’incontro era lo sviluppo di strategie per un gruppo di supporto tra genitori che vogliono aiutarsi a vicenda e aiutare altri genitori che potrebbero avere bisogno di informazioni e di confrontarsi tra pari. Ma lo scopo è anche formare un gruppo che abbia visibilità mediatica e nella società indiana.
Al workshop hanno partecipato dieci madri e padri.
Il sogno di una casa di accoglienza
“Questo incontro formale è l’inizio per molti altri inizi – ha dichiarato Padma Iyer, madre dell’attivista Harris Iyer -. Il mio desiderio è creare un gruppo facilmente accessibile ad altri genitori e figli che non sono ancora venuti allo scoperto. La speranza, un giorno, è che siamo in grado di costruire una casa di accoglienza per i ragazzi che sono costretti a scappare di casa. In questo modo tutti noi potremo diventare i loro genitori adottivi”.