Il premio a Simone Alliva, per L’Italia è omofoba
Per la categoria “Miglior articolo della stampa periodica” un riconoscimento è andato a L’Italia è omofoba il dossier curato per l’espresso da Simone Alliva. Da questa inchiesta, è per altro nato il primo libro del giornalista, Caccia all’omo (Fandango, 2020). «Ho il cuore che mi scoppia di gioia» ha dichiarato sulla sua pagina Facebook. «Con le medaglie e i trofei giornalistici ho un’esigua, davvero esigua, familiarità. Dovrei essere io a premiare la comunità LGBT+, prima di tutto» continua ancora Alliva, «che mi ha sempre sostenuto e si è sempre aperta, raccontata senza filtri e con fiducia (il dono più importante)».
L’omaggio alla comunità Lgbt+
Un riconoscimento, quello dei Diversity Media Awards, che la firma de L’Espresso ha voluto restituire alla comunità che si è prima fidata di lui e quindi si è raccontata: «Questo premio lo dedico alla comunità. A chi non si è fatto bruciare dalle fiamme dell’odio ma si è fatto forgiare da esse. A chi resiste». Non usa mezzi termini Alliva, nello stile che gli è solito. E dedica, ancora, il premio «a chi ha detto “no” a tutte quelle immonde stronzate che hanno ucciso la nostra adolescenza. Vi sono momenti nella vita in cui non c’è molto da dire serve solo ascoltare: quelle vite, che sono difficili certo. Però belle, accidenti».