Ci sarà lei, Drusilla Foer, tra le cinque professioniste che accompagneranno Amadeus per la nuova edizione del Festival di Sanremo. Il Festival della Canzone italiana andrà in onda a partire il primo febbraio e si concluderà il 5. Tra le altre donne di spettacolo chiamate per condurre la gara ci sono Ornella Muti e Lorena Cesarini, per le prime due serate, quindi Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli per le ultime due. Drusilla Foer sarà, dunque, l’ospite della puntata c centrale.
Chi è Drusilla Foer
Drusilla Foer è l’alter ego di Gianluca Gori, attore di teatro, cinema e televisione. Per il grande schermo ricordiamo la partecipazione a Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek. Molto seguita sui social, sul suo profilo Facebook, dove tratta sia di temi leggeri sia di questioni sociali importanti. Ricordiamo, ad esempio, il supporto al ddl Zan – qui il video in cui attacca gli applausi in Senato, dopo la bocciatura – e le dichiarazioni contro la violenza sulle donne. Personaggio ironico e dissacrante, caratterizzato da grande eleganza e intelligenza, la presenza di Drusilla Foer sembra un poderoso passo in avanti rispetto a una conduzione che negli anni passati ha lasciato molto a desiderare.
I precedenti, poco felici, all’Ariston
Ricordiamo, infatti, le discutibili dichiarazioni di Amadeus sulle donne capaci di fare un passo indietro rispetto «a un grande uomo» e le battute, ancora più infelici, di Fiorello che ironizzava sull’omosessualità. Si spera dunque che un personaggio di grande caratura, come quello impersonato da Gori, rappresenti un valore aggiunto per il Festival. E un salto di qualità non indifferente. E si spera che, a partire dalla prossima edizione, cambi anche la formula per cui abbiamo un uomo a condurre e donne a fare da spalla. Si parla tanto di una donna al Quirinale, sarebbe il caso di invertire la rotta anche per la kermesse più nazional-popolare che ci sia.