Quando lo scorso gennaio Elton John ha annunciato il suo ritiro dalle scene, per la gioia dei fan, ha messo in chiaro che non si libereranno facilmente di lui. Innanzitutto, ci sarà il “Farewell Yellow Brick Road”, un tour in giro per il mondo della durata di tre anni che ripercorrerà i più grandi successi dell’artista. Se ciò non bastasse, il prossimo maggio uscirà “Rocketman”, film biografico sul cantante e pianista britannico che ha fatto la storia della musica.
Ad interpretare l’uomo-razzo è l’attore Taron Egerton (“Kingsman”, “Robin Hood”) mentre la regia è stata affidata a Dexter Fletcher, già co-regista di “Bohemian Rhapsody”, biopic su un’altra leggenda del rock, Freddie Mercury.
Un film biografico? No, un musical
Secondo Egerton, il film è da considerarsi un musical: “Tutti pensano che sia un biopic. Non lo è”.
“È un musical fantasy -ha spiegato l’attore protagonista-, quindi sono in realtà le sue canzoni usate per esprimere momenti importanti della sua vita in momenti emotivi. Non è l’unico personaggio che canta. Sarà divertente… ho intenzione di fare tutto. Lo farò anche sul set. Useremo una varietà di tecniche ma io canterò sempre sul set. Nessuna mimica. Non sono interessato a farlo in quel modo”.