La notizia è di ieri e l’avete letta anche su Gaypost.it: una parafarmacia emiliana offre tra i prodotti in vendita un rimedio omeopatico che annovera tra i principi attivi l’Ovaria. Nella descrizione delle indicazioni, reperibile sul sito della farmacia stessa, si leggeva, tra l’altro, “tendenze lesbiche”.
Oggi c’è una novità. Probabilmente dopo che la notizia è diventata virale (prima di noi ne avevano parlato anche Wired Italia e Butac.it), quelle due paroline che tanta indignazione avevano suscitato, sono sparite dal sito, insieme a molte altre, a dire il vero.
Cambiata la descrizione del preparato
Come Gaypost.it ha potuto verificare, infatti, la nuova descrizione dell’Ovaria recita: “irregolarità mestruali, disturbi del climaterio, disturbi funzionali delle ghiandole, enuresi notturna. Attenua iperfunzione dell’ipofisi”.
Ecco i due screenshot, quello di ieri e quello di oggi, a confronto:
Difficile dire cosa abbia convinto i gestori del sito e della parafarmacia a togliere quelle indicazioni, se le possibili conseguenze sulle vendite date dal clamore suscitato sul web o se davvero si siano resi conto della stupidaggine. In ogni caso, la buona notizia è che, almeno sul web, nessuno potrà più essere pericolosamente tratto in inganno e convinto che l’omosessualità sia una malattia da curare.