I bagni riservati al “terzo genere”? “Sono per gli uomini che non sanno ancora se devono urinare in piedi o seduti”. La battuta transfobica è stata pronunciata da Annegret Kramp-Karrenbauer, presidente della Cdu e delfina di Angela Merkel, che si è attirata una pioggia di critiche, in particolare dagli alleati di governo socialdemocratici. La battuta, che risale a giovedì scorso, era passata relativamente inosservata fino a quando non sono usciti una serie di video durante il week end. In piena stagione dei carnevali, molto popolari in Germania, “AKK”, mascherata, ha partecipato ad uno sketch a Stockach (Baden-Wuerttemberg). La leader della Cdu ha cominciato con il prendere in giro gli uomini che a Berlino bevono solo “Latte Macchiato”, prima di passare ai bagni riservati al terzo genere:
Ayer en un programa de carnaval que echaron en la televisión salió la Annegret Kramp-Karrenbauer (la sucesora de Merkel) y criticó de “broma” los baños de Berlin porque hay también de 3er género, y según ella son para los hombres que no saben si mear de pie o sentados
🤢🤮 pic.twitter.com/2TCVUddRIC— Ja klar, äh nein, ich mein’ JEIN (@cobachin98) 3 marzo 2019
Quest’uscita di Annegret Kramp-Karrenbauer, nota per le sue posizioni più tradizionaliste rispetto alla Merkel – come la sua opposizione al matrimonio egualitario – ha suscitato una levata di scudi, soprattutto fra le fila dell’Spd, partner della Cdu nella coalizione guidata dalla cancelliera.
Pioggia di critiche dagli alleati
Il vice presidente dell’Spd, Ralf Stegner, ha denunciato sulla Bild una “battuta infelice”, che non “trovo particolarmente divertente”. “E’ una vera tragedia. La presidente del più grande partito del Bundestag trova divertente denunciare le persone che non rispettano la norma machista attuale”, gli ha fatto eco su Twitter Klaus Lederer, esponente di Die Linke. “Penso che Kramp-Karrenbauer abbia superato i limiti. E’ stata una battuta stupida e forse dovrebbe anche scusarsi“, ha commentato il vice presidente del gruppo dei Liberali (Fdp) al Bundestag, Christian Duerr Petite.
La Germania riconosce dal voto di una legge al Bundestag a fine 2018 il terzo genere: le categorie “maschio”, “femmina” e “diversi” figurano sui documenti amministrativi.