Due uomini, le cui generalità sono tenute riservate per motivi di sicurezza, hanno celebrato a Padova la loro unione civile nello scorso week end. Una cerimonia come molte, nel segno del “sogno che si avvera”, con amici e parenti e con la commozione dovuta in occasioni come questa. Con i telefonini a immortalare il fatidico sì e a condividerlo sui social. È bastato questo perché la coppia venisse insultata e minacciata su Facebook. Fino ad arrivare alle minacce di morte.
Dai social ai siti arabi
La coppia è formata da un italiano e da un uomo di origine marocchina. Dopo la pubblicazione su Facebook, il video – attraverso il circuito delle condivisioni – è arrivato ai media arabi. Tanto da catturare l’attenzione di alcuni siti estremisti. «Fin da sabato pomeriggio la mia pagina Facebook è stata invasa da commenti cattivi e insulti», ha dichiarato il ragazzo italiano. «Decine, centinaia, non rivolte a me, io per loro sono già un peccatore, per il semplice fatto di essere cristiano. Ma al mio compagno: l’omosessualità è un reato in Marocco, punibile per legge.
Il video rimosso
L’uomo ha paura, più che altro, per la madre del suo compagno: «Questa gente è pazza e mia suocera vive lì. In quel video c’erano i nostri dati, nomi, indirizzi. Siamo rintracciabili». La coppia, intanto, ha sporto denuncia alle forze dell’ordine: «La polizia ci ha rassicurato» dice ancora l’italiano. La coppia si è anche trovata costretta a rimuovere il filmato dal social: «Intanto abbiamo chiesto di cancellare il video che riporta i nostri nomi. Speriamo almeno di togliere in questo modo l’arma agli imbecilli».