«Amore mio, sabato è il nostro anniversario di matrimonio, abbiamo sempre festeggiato con un breve viaggio romantico, con una cenetta, con un regalino a sorpresa. Quest’anno ti propongo di festeggiare in maniera diversa», comincia così su Facebook uno stato di Monica Cirinnà, l’esponente dem assurta a simbolo per la lotta parlamentare sulle unioni civili. In che modo? La senatrice propone al marito, Esterino Montino, «di festeggiare insieme a migliaia di persone, di famiglie, di coppie innamorate: andiamo insieme sabato al Roma Pride!»
E continua, Cirinnà: «Ci svegliamo presto portiamo i cani a correre, coccoliamo i nostri gatti con qualche leccornia, poi prendiamo il treno fino a Roma Termini. Pensaci: per noi eterosessuali il matrimonio è spesso un esito desiderato, ma anche scontato, dopo una lunga storia d’amore… come lo è stato per noi! Trovo importante, significativo, direi … “rivoluzionario” festeggiare il nostro anniversario di matrimonio con chi ancora è escluso dal matrimonio egualitario e può solo suggellare un patto d’amore con l’unione civile!»
«Per ottenere la Legge» si legge ancora «abbiamo sofferto tanto insieme, e lo so che non è un risultato da poco, ma comunque non è abbastanza! Andiamo al Roma Pride per affermare con la nostra presenza di “coppia privilegiata” che l’Italia sarà civile solo quando il matrimonio e le adozioni saranno un diritto/dovere per tutti, quando tutti gli amori, tutte le famiglie e tutti i bambini saranno finalmente uguali. Sarà sicuramente una magnifica giornata d’amore!» E se lo dice anche la “pasionaria” dei diritti civili, non c’è che da crederci.