Ha voluto presentarsi così, in aula, Monica Cirinnà nel giorno del voto di fiducia al governo atteso al Senato a breve. La senatrice dem indossa la maglia di Famiglie Arcobaleno. Un chiaro riferimento alle polemiche scatenate nei giorni scorsi dal neoministro Lorenzo Fontana secondo cui “le famiglie arcobaleno non esistono”.
In aula con la maglia
Madrina della legge sulle unioni civili, Monica Cirinnà è socia del Circolo Mario Mieli e di Arcigay, a testimonianza del suo impegno a fianco della comunità lgbt, anche dopo l’approvazione della legge che porta il suo nome. Una legge, com’è noto, da cui sono stati esclusi proprio i figli delle coppie dello stesso sesso dopo lo stralcio delle stepchild adoption. “Un buco nel cuore” lo definì la senatrice nel giorno in cui il testo venne approvato in Senato con la fiducia posta dall’allora governo Renzi.
“Il mio benvenuto al ministro”
E oggi che si vota un’altra fiducia, ad un governo che non comincia affatto bene, sul fronte dei diritti civili, la senatrice, che aveva già risposto alle dichiarazioni di Fontana, è entrata nell’emiciclo di Palazzo Madama indossando proprio la maglietta di Famiglie Arcobaleno. Subito dopo ha twittato:
Il mio “benvenuto” al ministro Fontana nell’aula del #Senato per ricordargli che tutte le persone e tutte le famiglie hanno diritti, lo dice la nostra #Costituzione @FamArcobaleno @Arcigay pic.twitter.com/bXL7mBi98t
— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) 5 giugno 2018