“Avere un figlio gay non è una vergogna, vergognarsene sì”. Il messaggio del video di Arcigay Val d’Aosta è rivolto ai genitori, in vista del 17 maggio prossimo, Giornata Internazionale contro l’omotransfobia. Diretto da Nicola Napoli di Wicked Studios e ideato da Samuele Tedesco, presidente regionale di Arcigay VdA, il video riporta alcune frasi ricondusibili a fatti di cronaca che hanno visto come protagonisti giovani gay vittime di omofobia in famiglia, oltre che dichiarazioni di politici omofobi che, specialmente durante il dibattito sulle unioni civili, si sono scagliati con particolare veemenza contro le persone lgbt. Quel “abbiamo impedito una rivoluzione contronatura” fu pronunciato dal ministro degli Interni Alfano all’indomani dello stralcio delle stepchild adoptin dal testo originario della legge. E poi ci sono i fatti di cronaca, le botte, le fughe da casa, i suicidi.
“Si tratta di un video forte ma descrive perfettamente la realtà – spiega Tedesco -. Quotidianamente leggiamo notizie come quelle di Bari e la nostra società, il nostro Paese non potrà mai perdonarsi abbastanza della morte dei giovani e delle donne e uomini che, martoriati da un clima straziante, hanno deciso che la propria vita era il prezzo da pagare per la serenità”.
Il video, però, si chiude con un figlio che torna a casa e con un bellissimo abbraccio dei suoi genitori che, no, non si vergognano di avere un figlio gay. Ecco la clip